La testimonianza di una giornalista che ha combattuto il perverso intreccio di potere e di interessi che ha insidiato la democrazia dagli anni Settanta a oggi. Intreccio che, come dimostra l’autrice raccontando i protagonisti di quel tempo e gli episodi vissuti direttamente, ha fatto perdere la visione d’insieme della società come idea di “bene comune”. “Eppure c’è chi, anche in buona fede, è convinto che sia meglio non sapere come sono andate le cose… Costoro chiedono semplicemente di partecipare al ‘gioco’, il ‘gioco grande del potere’, per dirla con le parole di Giovanni Falcone.
”Nell’esercizio di memoria che Sandra Bonsanti ci propone sono ripercorse le tappe principali della storia nichilista e criminale del rapporto potere-denaro svoltosi negli ultimi decenni e nascosto sotto il manto della democrazia. Se la politica non si rianima e se i suoi protagonisti — partiti, forze culturali e sociali – restano inerti, la partita è persa. Ma, si dirà, dove trovare le ragioni della riscossa democratica? La risposta è chiara: nella Costituzione.”
Dalla postfazione di Gustavo Zagrebelsky
LE PRESENTAZIONI
18 OTTOBRE – FIRENZE
con Anna Benedetti e Gustavo Zagrebelsky
Biblioteca delle Oblate, Via dell’Oriuolo 26, ore 17.30
23 OTTOBRE – ROMA
con Carlo De Benedetti e Stefano Rodotà
Libreria Ibs, Via Nazionale 254/255 ore 18.00
29 OTTOBRE – MILANO
con Gad Lerner e Giuliano Turone
laFeltrinelli, Piazza Duomo, ore 18.00
14 NOVEMBRE – SIENA
con Paul Ginsborg e Gabriella Piccinni
Chiostro di palazzo San Galgano, Via Roma 47, ore 18.00
18 NOVEMBRE – GENOVA
con Franca Carboni, Domenico Chionetti, Elisabetta Rubini e Ferruccio Sansa
Salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, Via Garibaldi 9, ore 17.30
24 NOVEMBRE – BOOKCITY MILANO
con Gianni Barbacetto, Nando dalla Chiesa, Roberta De Monticelli
Castello Sforzesco, Sala Weil Weiss, ore 15.30
25 NOVEMBRE – TORINO
con Marco Travaglio, Gustavo Zagrebelsky, Diego Novelli
La Fabbrica delle “e”, Corso Trapani 95, ore 18.00
29 NOVEMBRE – TREVISO
con Sen. Felice Casson. Modera Daniele Ceschin
Auditorium Palazzo Bomben, Via Cornarotta 7, ore 18.00
30 NOVEMBRE – FANO
Sandra Bonsanti conversa con Nino Bertoloni Meli
Festival della saggistica di Fano, Sala San Michele, ore 19.00
13 DICEMBRE – RAVENNA – (ANNULLATA)
con Andrea Mignozzi (Gruppo dello Zuccherificio)
Galleria NinaPi, Via Pascoli 31, ore 18.00
15 GENNAIO 2014 – BOLOGNA
con Paolo Bolognesi, Gianni Flamini, Riccardo Lenzi
Libreria Coop Ambasciatori, Via Orefici 19, ore 18.00
21 FEBBRAIO 2014 – BOLZANO
con Alberto Faustini e Toni Visentini
Circolo della Stampa, Via dei Vanga 22, ore 18.00
24 FEBBRAIO 2014 – FIRENZE
con Franca Selvatici e Cristina Scaletti
Libreria Feltrinelli, via De’ Cerretani, ore 18.00
28 FEBBRAIO 2014 – LIVORNO
con Roberto Bernabò, Salvatore Settis
la Feltrinelli, Via Di Franco 12, ore 18.00
7 MARZO 2014 – AREZZO
con Luigi Remaschi e Sergio Materia
Biblioteca comunale – Palazzo Pretorio, Via dei Pileati 8, ore 17.00
27 MARZO 2014 – RAVENNA
con Andrea Mignozzi e Gianni Barbacetto
Galleria Ninapì – Via G. Pascoli 31, ore 18
7 APRILE 2014 – FIRENZE
Sandro Bertuccelli, Paolo Ermini, Miguel Gotor, Alberto Tonini
Circolo Vie Nuove – V.le D.Giannotti 13, ore 21
4 MAGGIO 2014 – PERUGIA
International Journalism Festival
con Dimitri Deliolanes, Peter Gomez, Benedetta Tobagi, Philip Willan
Hotel Brufani – Sala Raffaello, ore 18.00
IL VIDEO DI PRESENTAZIONE
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Condivido l’idea che l’unica arma per tentare di “ricucire” questa Italia
ridotta a brandelli da una classe politica inadeguata per preparazione, moralità e capacità di attenzione verso i problemi reali della collettività,
è la nostra Costituzione.
Ogni cittadino deve “impugnarla” ogni volta che si scontra con le piccole e grandi storture del vivere democratico e che è costretto a subire quotidianamente. Dinanzi ai tanti soprusi che ciascuno subisce , soprattutto quando incontra la pubblica amministrazione, la Costituzione va “impugnata” allo stesso modo in cui i pionieri del “selvaggio West” impugnavano la Colt o il fucile!
Eravamo assieme venerdì 25, e la Costituzione, oltre che bella, è sempre più giovane. Battaglia difficile ma possiamo farcela a difenderla.
Questo libro (come tanti altri) è una luce accesa sul nostro passato. Per vivere autenticamente adesso non bisogna dimenticare. I mass-media ci rinchiudono in un eterno, piatto presente. Non dimenticare per continuare a lottare!
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=1fwbcktJmg8
L’ATTUALE COSTITUZIONE ha permesso ai politici di fare anche il contrario di ciò che aveva decretato la volontà popolare. Il finanziamento pubblico ai partiti è un esempio lampante di come il Popolo è impunemente preso in giro, grazie a questa Costituzione, piena di buoni principi, ma di poche Regole per i politici. Occorre molto di più per definire l’Italia una Repubblica democratica. Occorre che si possa realizzare veramente la sovranità popolare, come in Svizzera, dove il Popolo è veramente il sovrano. Grazie agli art. 138, 139 140 e 141 della Costituzione svizzera i partiti sono solo degli esecutori di ordini chiari provenienti dal Popolo. Potremmo adottarli anche noi, solo che finalmente aprissimo gli occhi sulla realtà. Ora, con questa Carta viviamo in una partitocrazia. Con i seguenti articoli potremo arrivare alla DEMOCRAZIA: 1) Modifiche costituzionali sempre sottoposte a referendum, senza quorum.
2 ) iniziative popolari per leggi: con 50.000 firme ci deve essere l’obbligo del Parlamento a discuterle entro 6 mesi dalla presentazione. Se non le approva deve sottoporle a referendum entro 12 mesi dalla presentazione.
3) legge elettorale con possibilità di scelta dei candidati.
4) modifiche costituzionali su proposta di cittadini:
a) 250.000 cittadini aventi diritto possono presentare una revisione parziale della Costituzione al Parlamento, che la elabora entro 12 mesi e la sottopone a referendum entro 18 mesi dalla presentazione.
b) 500.000 cittadini aventi diritto possono presentare un progetto COMPLETO di Costituzione, che il Parlamento elabora entro 12 mesi e lo sottopone obbligatoriamente a referendum senza quorum, entro 18 mesi dalla presentazione al Parlamento.
Svegliamoci dal torpore!
grazie per napoli
Salve.
Perchè una volta tanto non allarghiamo la presenza a partire da una altra parte dell’ Italia: il Sud?
Grazie per l’attenzione.
Ill.ma prof.ssa sandra Bonsanti,
credo che la situazione politica in cui viviamo sia permessa da una Costituzione che è ricca di buone intenzioni, ma povera di Regole e vincoli nei confronti degli eletti. Una Costituzione che, prima illude che la sovranità appartiene al popolo, ma che in pratica la cede ai politici senza mettere dei paletti, ma la lascia manipolare senza che nessun organo di Controllo sia obbligato ad intervenire in caso di mancato rispetto. La Corte Costituzionale dorme sonni tranquilli per ben 8 anni sulla legge elettorale, il porcellum, e agisce solo dopo essere stata costretta da alcuni cittadini a dare una sentenza!!! La prescrizione, che è chiaramente anticostituzionale, in quanto blocca la giustizia anche quando un processo è in corso, e impedisce che la vittima abbia giustizia, non è stata ancora giudicata dalla Corte costituzionale, nonostante i grandissimi danni che provoca al Paese, anche per motivi economici e per mancati investimenti esteri. Peccato che nessuno agisca.
Cordiali saluti e tanti auguri di Buon Natale
Alberto Zennaro
Ringrazio la Dott.ssa Bonsanti per aver condiviso con noi le sue esperienze e riflessioni.
Condivido l’analisi del Prof. Zagrebelsky sul perverso intreccio, sempre esistito, tra denaro/finanza e potere e sulla sterile iperbole “usare il denaro per creare denaro”.
Li ringrazio entrambi, insieme a tutti coloro che, in modi anche molto diversi, si impegnano per risvegliare ed alimentare le nostre coscienze civili, humus indispensabile per far crescere gli anticorpi all’Antistato, di cui abbiamo sempre tanto bisogno.
Fermiamo Matteo Renzi.