Che lavoro! La Costituzione cantata e raccontata da ventuno giovani orgogliosi. Un lavoro collettivo per conoscere e amare la Costituzione, che è testo vivo e attuale: un progetto che ha visto coinvolti con Libertà e Giustizia: La Dual Bande nel Cielo Sotto Milano, il coro giovanile di SONG, il liceo classico Tito Livio e il Municipio 4, e finanziato dalla Regione Lombardia all’interno del bando Giovani Smart 2.0.
Abbiamo fatto insieme una strada lunga di mesi, un bel percorso partecipato, con il coinvolgimento di decine di giovani.
Siamo partiti con gli approfondimenti giuridici e filosofici, con la guida di Libertà e Giustizia, e poi li abbiamo calati nella gioiosa confusione del teatro. Abbiamo discusso tanto, anche litigato. Abbiamo scelto insieme gli articoli della nostra Carta e li abbiamo fatti risuonare dentro a menti, voci e corpi.
Abbiamo costruito uno spettacolo che è insieme un atto d’amore e un grido politico.
Dopo il debutto del 25 aprile, ora si torna in scena: venerdì 16 e sabato 17 alle 20:30 e domenica 18 alle 18:00 nello spazio teatrale “Il Cielo sotto Milano”, alla stazione di Porta Vittoria, in via Molise a Milano.
Per info e prenotazioni: organizzazione@ladualband.com oppure 3404763017

Ecco 10 ottimi motivi per venire a vederlo!
1. Perché è un atto d’amore per la Costituzione.
E un invito a volerle sempre più bene.
2. Perché la nostra Costituzione è la più bella del mondo.
E qui la sentirai viva, detta, gridata, cantata, (e anche un po’ rimproverata).
3. Perché a metterla in scena sono 21 giovani.
Ragazzi e ragazze dai 15 ai 34 anni, che ci hanno messo cuore, voce, idee, rabbia e speranza.
4. Perché è una co-creazione vera.
Non un testo calato dall’alto, ma un dialogo collettivo dei ragazzi con la Repubblica. Un laboratorio di cittadinanza attiva.
5. Perché ci sono tre cori.
Il coro degli attori, il coro riCostituente, e il coro giovanile di SONG – Il Sistema in Lombardia.
6. Perché si parla di argomenti che ci toccano ogni giorno.
Il lavoro, la guerra, la libertà, la dignità, l’uguaglianza. Non è teoria. È vita vera.
7. Perché la Repubblica è bella, ma un po’ smemorata.
E questo spettacolo glielo ricorda con affetto, forza e un po’ d’ironia.
8. Perché si ride, si canta, ci si arrabbia, ci si commuove.
Non è una lezione. È teatro. Teatro civile. E vivo.
9. Perché è ambientato nel luogo più improbabile… e più giusto.
Il teatro nel passante di Porta Vittoria, nel Cielo sotto terra.
10. Perché è gratis.
Ma vale tantissimo. Grazie al sostegno della Regione Lombardia, non si paga nulla. Basta solo prenotare… e arrivare.