L’incontro si terrà lunedì 11 dicembre a Roma, dalle 9.15 alle 17.30, presso l’Auditorio Via Rieti con proposte e contributi di costituzionalisti, docenti, ed esperti. Chiuderà l’iniziativa una tavola rotonda con i presidenti nazionali delle associazioni promotrici. Qui sotto potete leggere il programma completo.
Dalla fine del secondo conflitto mondiale, mai così tante guerre, conflitti e tensioni internazionali si erano scatenati in modo tanto devastante e a livello globale. La “terza guerra mondiale a pezzi” paventata da Papa Bergoglio, purtroppo non è più solo una minaccia.
Guerre e conflitti in atto stanno cambiando il volto del mondo e minano l’assetto democratico in un numero sempre più crescente di Paesi. E’ finita l’epoca del bipolarismo e faticano a delinearsi nuovi equilibri geopolitici. Anche gli organismi internazionali vivono una crisi senza precedenti, così come l’Unione Europea che, alla vigilia delle prossime elezioni del Parlamento europeo, sembra vivere uno dei momenti più complessi e critici dalla sua fondazione.
I cambiamenti climatici, i grandi spostamenti di persone, la lotta delle donne contro il patriarcato, e ancora le nuove opportunità, ma anche i rischi che si presentano con l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale, sono gli altri elementi che stanno drasticamente cambiando la vita di milioni di persone.
Il programma della giornata
Prima parte 9,15 – 10,45: Sconvolgimenti globali
Coordina Simona Maggiorelli (Direttrice di Left)
Livio Pepino, ex magistrato, presidente di Volere la luna
Presentazione dell’iniziativa
Daniela Padoan, scrittrice, presidente di Libertà e Giustizia
“Nulla di questo mondo ci risulta indifferente”: lo sguardo come responsabilità politica.
Paolo Impagliazzo, segretario generale della Comunità di Sant’Egidio
La progressione della “terza guerra mondiale a pezzi”
Marica Di Pierri, Associazione A Sud
Invisibilità politica della crisi climatica
Emiliano Brancaccio, economista
Dall’Ucraina al Medio Oriente: le condizioni economiche per la pace
Pausa caffè
Seconda parte 11,15 – 12,15: Costituzioni e istituzioni
Coordina Susanna Florio – Comitato nazionale ANPI
Gaetano Azzariti, costituzionalista, presidente di Salviamo la Costituzione
Pace e guerra nella Costituzione italiana e nell’ordinamento internazionale
Giuseppe Bronzini, segretario generale del Movimento Europeo
Democrazia, spinte autoritarie e populismi: che ne è dell’Unione europea?
Ilaria Masinara, Amnesty International Italia
Violazioni dei diritti umani e guerra ai civili: che ne è del diritto internazionale? L’esempio della Palestina.
Fabio Alberti, Un ponte per
Gli organismi internazionali tra suprematismo, decolonizzazione e cooperazione
Pausa pranzo
Terza parte 14-15,30: Il mondo come responsabilità
Coordina Raffaella Bolini, Vice Presidente nazionale Arci
Tomaso Montanari, rettore dell’Università per Stranieri di Siena
Custodia o possesso? Ambiente, pace, giustizia
Teresa Forcades, monaca benedettina, teologa
Povertà, guerre e istituzioni globali: uno sguardo dai margini
Francesco Vignarca, coordinatore campagne di Rete Pace e Disarmo
Industria bellica e militarizzazione globale
Simona Regina, giornalista scientifica
Vivere digitale: sfide e opportunità nell’era dell’intelligenza artificiale
15:30 – 17:30 Tavola rotonda
La via maestra e la montagna da scalare: pace, umanità, libertà, giustizia
Ne discutono con Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto:
Emiliano Manfredonia, presidente nazionale ACLI
Walter Massa, presidente nazionale ARCI
Sergio Bassoli, area internazionale CGIL
Ilaria Masinara, Amnesty International Italia
Daniela Padoan, presidente Libertà e Giustizia
Alessandro Bertani, vicepresidente Emergency
Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale ANPI