In un sorprendete articolo comparso su «La Stampa» dello scorso 20 aprile, Massimiliano Panarari s’interroga sull’incapacità del governo di approfittare dello stato d’eccezione per esercitare i propri poteri decisionali. Il ragionamento è semplice: «lo stato d’eccezione è in corso»; «sovrano è colui che decide sullo stato d’eccezione» (l’immancabile Carl Schmitt); il presidente del Consiglio è colui che decide nello stato d’eccezione. Ergo: che cosa aspetta Giuseppe Conte a «sciogliere il nodo di Gordio» della decisione più importante e correggere l’«evidente passo falso» che lo ha portato a ritenere «non negoziabile» il «primato della salute» a discapito delle «giuste ragioni del mondo industriale»? Difficile sommare tanti travisamenti della Costituzione nel breve spazio di un articolo di giornale.
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