No all’autonomia differenziata

07 Maggio 2019

Il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale promuove un confronto con esponenti del mondo della scuola per affrontare gli effetti dell’autonomia differenziata che può rappresentare un serio pericolo per il sistema di istruzione pubblico nazionale. Da tempo il Coordinamento ha espresso critiche di fondo ad un sistema di regionalizzazione differenziata che porterebbe, se attuato come viene oggi proposto, a mettere in discussione diritti fondamentali previsti nella prima parte della Costituzione e in particolare alcuni pilastri della costruzione della nostra identità nazionale, di cui il sistema dell’istruzione fa parte a pieno titolo.

Questo tentativo non può essere contrastato dal solo mondo dell’istruzione, che pure ne deve essere protagonista, ma è compito di tutte le energie sociali, intellettuali, associative e politiche che sulla base dei principi fondamentali della nostra Costituzione vuole valorizzare il sistema dell’istruzione pubblica. Il sistema dell’istruzione pubblica è un pilastro della costruzione della nostra identità nazionale e insieme una garanzia per attuare i principi fondamentali della Costituzione.

L’incontro è fissato per martedì 14 maggio alle 15.45 nella Sala Fredda, in via Buonarroti 12 a Roma. Parteciperanno alla discussione, tra gli altri: il professor Massimo Villone, Francesco Sinopoli Segretario Generale FLC-Cgil, il professor Gianfranco Viesti, Domenico Gallo magistrato, professor Mauro Volpi, professoressa M. Agostina Cabiddu, Alfiero Grandi vice presidente CdC, Michele Azzola Segretario Cgil Lazio, Marina Boscaino Lip scuola.

 

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