Hanno fatto rumore le dichiarazioni del professor Pasquino sullo squilibrio di posizioni a favore del Sì all’interno della Scuola di Giurisprudenza. Tardivamente, e non senza complicazioni, il docente è riuscito a trovare un gruppo ristretto di colleghi disposti a rappresentare un locale e accademico No.
Come Associazione impegnata nella campagna referendaria sentivamo il bisogno di dare ospitalità a entrambe le posizioni (del Sì e del No) in una Scuola, come quella di diritto, che vede la quasi totalità del corpo docente fiancheggiatrice delle tesi del Sì. Nell’organizzazione di confronti e iniziative abbiamo dovuto constatare la poca disponibilità di alcuni docenti, così impegnati nella campagna a favore del Sì, e la totale indisponibilità dell’Università a concederci aule adeguate.
Dunque, non possiamo che condividere la posizione dei professori Gianfranco Pasquino, Giorgio Tassinari ed altri, ed esprimere il rammarico per non aver avuto tale possibilità.
Il Circolo di Libertà e Giustizia di Bologna