L’APPELLO PER GIULIO REGENI

07 Aprile 2016

Redazione

Libertà e Giustizia, alla luce delle informazioni pubblicate sulla stampa circa le responsabilità degli apparati di polizia e dei servizi segreti egiziani nell’aver causato,  per di più con modalità degne di un regime nazifascista, la morte di un cittadino italiano innocente, chiede che il governo italiano, senza ulteriori e indecorose esitazioni, ponga in essere  le più adeguate  iniziative diplomatiche  al fine di esprimere l’indignazione di tutti i cittadini  e le istituzioni italiani a fronte di  tanta ingiustificabile  violenza di Stato.

L’Italia non può tollerare le menzogne che hanno finora circondato la morte del nostro  giovane studioso,  né continuare a considerare quello egiziano  come un governo amico. La morte di Giulio Regeni non appare essere un fatto isolato, bensì un crimine inserito in un contesto dittatoriale, che vede la sistematica soppressione di tutte le voci critiche.

Di fronte a ciò, ogni esitazione ad assumere le necessarie misure diplomatiche ed economiche costituisce una mancanza di rispetto per la vittima e la sua famiglia, ed anche per tutti coloro che credono e lottano per la democrazia, in Egitto e in Italia.

La Presidenza e la direzione di Libertà e Giustizia

Roma, 7 aprile 2016

 

 

 

 

 

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