Con una serie di telefonate dolenti, abbiamo appreso questa sera che Massimo Pallotta, coordinatore storico di Padova ci ha lasciati. Non era stato bene, si era sottoposto ad alcuni interventi, ma negli ultimi mesi era tornato in forma. Ci telefonava quasi tutti i giorni in ufficio, l’ho sentito un paio di giorni fa, ci aveva mandato il documento aggiornato della riforma dei saggi sulla riforma costituzionale. La Costituzione, che da mazziniano e repubblicano ardente, da socio di Libertà e Giustizia della prima ora, aveva sempre venerato. Decine e decine le iniziative e gli incontri organizzati a Padova, tutti a difesa della nostra Carta fondante.
Collaboratore e amico di Lorenza Carlassare, anni fa aveva fatto stampare un libretto, agilissimo, con gli articoli della Costituzione, che tutti noi di LeG abbiamo in tasca. Sul frontespizio si legge: “Costituzione italiana nata dalla Resistenza. Supplica al signor Presidente della Repubblica italiana: signor Presidente ci faccia la grazia di vedere come si vivrebbe in questo Paese se la legge costituzionale fosse fedelmente attuata. Sono sessant’anni che stiamo pazientemente aspettando!”
Sandra Bonsanti, Lorenza Carlassare e tutti noi di Libertà e Giustizia ci stringiamo a Nella, sua moglie, ai figli e alla piccola Emma, la nipotina che tanto amava.
Ciao Massimo.