Ai Deputati del PD eletti nella Circoscrizione Lombardia 1
Ai Senatori del PD eletti nella Circoscrizione Lombardia
Nel susseguirsi di alcuni fatti sconcertanti il PD appare oggi preminentemente preoccupato di soddisfare la richiesta di stabilità del Governo proveniente dal Presidente della Repubblica. Ma molti, a cominciare dagli elettori del PD, si chiedono se tale esigenza può arrivare a mettere in ombra il valore delle nostre istituzioni e la credibilità internazionale del nostro paese, oltre che gli ideali cui il PD dovrebbe ispirarsi.
La stabilità deve essere perseguita a qualunque prezzo? Anche quello di sospendere i lavori del Parlamento, a fronte di decisioni di una istituzione indipendente? Sapendo che quello che conta non è la durata dell’interruzione, ma il principio. E ora si può decidere di difendere a oltranza un ministro che ha permesso, se non promosso, comportamenti lesivi di diritti vigenti nel mondo civile? Come se il caso “nipote di Mubarak” non fosse bastato a umiliare il nostro Parlamento con la negazione del buon senso.
Chi si pone tali interrogativi nutre la speranza che i parlamentari del PD si affrettino a rendersi conto di quanto costano certe scelte al loro partito e all’intero paese e non accettino di continuare ad assecondare compromessi al ribasso, avendo ben chiaro in mente che sono chiamati a rappresentare la Nazione e ad esercitare le loro funzioni senza vincolo di mandato (articolo 67 della nostra Costituzione). Non c’è disciplina di partito o di governo che valga più della certezza del diritto per i cittadini, quelli italiani come quelli che il nostro paese si trova ad ospitare.
Queste considerazioni sono la base per invitare gli eletti del PD nella nostra Circoscrizione a fare un serio esame di coscienza. Allo scopo può essere di aiuto la lettura delle osservazioni di Gustavo Zagrebelsky in una sua recente intervista riportata sul nostro sito al link https://libertaegiustizia.it/2013/07/18/gustavo-zagrebelsky-f35-giustizia-e-kazakistan-e-lumiliazione-dello-stato/
Cordiali saluti
Leggi sul sito di LeG Milano
Leggi la risposta sul sito di Affaritaliani.it del senatore Franco Mirabelli