ROMA — La richiesta di Silvio Berlusconi di guidare la Convenzione per le riforme è un «ricatto» che Enrico Letta deve respingere. È l’appello di Libertà e Giustizia, preoccupata che il premier «consegni chiavi in mano » al Cavaliere «l’architettura della Costituzione». Una nota della presidenza di LeG sostiene che la Convenzione «ha l’obiettivo di scardinare la democrazia parlamentare per trasformarla in quel presidenzialismo che solo Gaetano Quagliarello (esponente del Pdl ora ministro-ndr) ha sostenuto nel lavoro dei saggi». «E procedere sulla strada indicata da Quagliariello e Berlusconi — aggiunge Libertà e Giustizia — sarebbe tradire il giuramento che tutto il governo ha pronunciato al Quirinale».
Difendiamo la Costituzione, i diritti e la democrazia, puoi unirti a noi, basta un piccolo contributo