Art. 83 della Costituzione
Il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri.
All’elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. La Valle d’Aosta ha un solo delegato.
L’elezione del Presidente della Repubblica ha luogo per scrutinio segreto a maggioranza di due terzi dell’assemblea. Dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta.
Da giovedì 18 aprile è aperta la convocazione in seduta comune del Parlamento e dei delegati regionali per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica (Art. 83 Costituzione).
I numeri sono i seguenti: 630 deputati, 319 senatori, 58 delegati regionali per un totale di 1.007 elettori.
Il centrosinistra può contare alla Camera (Pd+Sel+Centro Democratico+Svp) su 345 voti. Al Senato (Pd+Sel+Lista Crocetta+Autonomie) su 123. I delegati regionali (Pd+Sel+Svp) sono 28.
Il Movimento 5 stelle può contare su 162 elettori, di cui 109 alla Camera e 53 al Senato.
La Lista Civica ormai ex-Monti può contare su 70 elettori di cui 47 alla Camera, 21 al Senato. I delegati regionali dell’Udc sono 2
Il Centrodestra può contare alla Camera (Pdl+Lega+Fratelli d’Italia) su 126 elettori. Al Senato (PdL+Lega+Grande Sud+Vari) di 117. I delegati regionali (Pdl+Lega) sono 27.
Per i primi tre scrutini (i due terzi) occorrono 671 voti. Dal quarto in poi ne basteranno (50+1) 504.
Questo e non altro dice la Carta costituzionale. Come sono stati eletti gli 11 presidenti della nostra storia repubblicana?
Solo 3 sono stati eletti al primo scrutinio con la maggioranza di due terzi dell’Assemblea:
- Enrico De Nicola (1° luglio 1946 – 12 maggio 1948)
- Francesco Cossiga (3 luglio 1985 – 28 aprile 1992)
- Carlo Azeglio Ciampi (18 maggio 1999 – 15 maggio 2006)
Gli altri 8 presidenti sono stati eletti a maggioranza assoluta:
- Luigi Einaudi (12 maggio 1948 – 11 maggio 1955) al 4° scrutinio
- Giovanni Gronchi (11 maggio 1955 – 11 maggio 1962) al 4° scrutinio
- Giorgio Napolitano (15 maggio 2006 – in carica) al 4° scrutinio
- Antonio Segni (11 maggio 1962 – 6 dicembre 1964) al 9° scrutinio
- Sandro Pertini (9 luglio 1978 – 29 giugno 1985) al 16° scrutinio
- Oscar Luigi Scalfaro (28 maggio 1992 – 15 maggio 2006) al 16° scrutinio
- Giuseppe Saragat (29 dicembre 1964 – 29 dicembre 1971) al 21° scrutinio
- Giovanni Leone (29 diembre 1971 – 15 giugno 1978) al 23° scrutinio