Appello per la trasparenza nell’impiego delle risorse pubbliche
Per fronteggiare il dilagare di episodi di corruzione, malversazione e distrazione di fondi pubblici, da più parti si propongono interventi legislativi come norme specifiche anticorruzione, regolamentazione più severa di finanziamento e rendiconto economico dei partiti, snellimento dell’iter giudiziario, ripristino di termini di prescrizione ragionevoli ed altro.
Ben vengano regole più severe a posteriori, ma ancor prima occorre consentire a Cittadini, Associazioni e Imprese di sorvegliare e controllare come vengano impiegate le imposte e le tasse pagate.
In che modo?
Attraverso la TRASPARENZA TOTALE degli impieghi.
È necessario che tutti gli organismi che ricevono finanziamenti pubblici (Ministeri, Regioni, Province, Comuni, Enti vari, Partiti…) siano obbligatoriamente tenuti a pubblicare in rete – alla piena e immediata
disponibilità del pubblico – i resoconti dettagliati relativi ad acquisti, spese varie, stipendi, nomine, consulenze, appalti, ecc…gestiti con fondi pubblici.
La semplice pubblicazione di tali dati costituirebbe già un deterrente contro sprechi, corruzione, familismo, consulenze di comodo, maggiori costi e ritardi nelle opere appaltate.
Peraltro, la trasparenza totale consentirebbe all’opinione pubblica e alla stampa, ma anche al singolo cittadino, di valutare le scelte e conoscerne anche i beneficiari.
In vari Paesi (Regno Unito, Svezia, Stati Uniti) la trasparenza nella spesa pubblica è già realtà, e permette ai Cittadini, o alle loro associazioni, un controllo generale e continuo sulla gestione dei fondi pubblici.
Rivolgiamo perciò un appello alle istituzioni incaricate affinché impongano, da una parte, la pubblicazione dei dati in questione e,dall’altra, ne sorveglino l’effettiva realizzazione.
Primi firmatari:
Guido Rossi
Michele Salvati
Marco Vitale
Pietro Ichino
Francesco Daveri
Pippo Ranci Ortigosa
Pietro Micheli
Salvatore Bragantini
Roberta De Monticelli
Giorgio Cosmacini