Le proposte di soci e amici per sconfiggere la politica corrotta

11 Aprile 2012

Il dibattito su come sconfiggere la politica corrotta prosegue con le proposte degli amici e soci di LeG

Il dibattito sta andando avanti, continuano ad arrivare proposte dai nostri soci e simpatizzanti. Eccone alcune:

Sulla legge anticorruzione: prevedere significative sanzioni economiche, in particolare la perdita immediata (anche retroattiva?) dei benefici derivanti da una carica politica o dalla copertura di un alto (o medio) incarico pubblico, oltre che l’interdizione ai pubblici uffici. E’ deprimente vedere che persone condannate, non mettono piede in prigione o ci stanno solo per un po’ di tempo, ma poi continuano a beneficiare di vitalizi, superpensioni e grandi somme di liquidazione, e magari assumono anche cariche onorifiche.

Sulle caste: Casta è chiunque vive solo facendo politica a vita; tutti coloro che settantenni continuano a sedere nel Parlamento, nelle Corte Costituzionale e nei diversi organi istituzionali ricoprendo svariati incarichi. Questa casta è autoreferenziata e si trova in ogni partito, per i giovani non vi è spazio.
E ancora
: Il nostro problema purtroppo risiede nella poca cultura ed etica di una gran parte degli italiani: menefreghisti, superficiali, sempre pronti a soddisfare i propri piccoli grandi interessi anche a scapito di quelli comuni. Completamente privi del senso di coesione nazionale e del comun vivere. I grandi cambiamenti richiedono una presa di coscienza ed una grande spinta dal “basso” . Le caste non si autocorregono, come ricorda un vecchio adagio: “chi sta bene non si muove”.

Sui sindacati: Bisogna fare una legge che garantisca anche la democrazia interna ai sindacati, controlli il loro finanziamento e la rendicontazione dei loro bilanci.

Sul rinnovamento dei partiti: Ci vuole un nuovo soggetto politico con volti nuovi, il popolo sente il bisogno di credere fortemente in qualcuno, è spaesato non sa più a cosa credere e a chi. In alternativa radunare tutte le associazioni e scendere in piazza ad oltranza fino a soluzione di alcuni problemi. Stare in cattedra e’ troppo comodo.

Sui privilegi ai parlamentari. Propongo una drastica riduzione del numero dei parlamentari e dei senatori, ridimensionando (non come è stato fatto fino ad ora) i loro compensi i loro diritti, ma soprattutto i loro privilegi.

Sui finanziamenti ai partiti: Chiediamo che i soldi dei finanziamenti ai partiti non coperti da spese giustificate rientrino in possesso dello Stato italiano e vengano utilizzati per finanziare i costi cosiddetti “esodati” o per lo sviluppo dell’economia.

Su come mettere in pratica le riforme: Questi partiti squalificati nella loro estrema decadenza non potranno fare nulla di tutto ciò. Tocca alla Società Civile proporre e sostenere le leggi di riforma, avvalendosi della Costituzione con l’art. 71, proposta di legge di iniziativa popolare e con l’art. 50, petizione popolare, per raccogliere in modo semplificato importanti numeri di firme di cittadini da far valere secondo l’art. 1 come sovrana volontà popolare. Questa è la via maestra per risultati certi e a misura di Cittadinanza.

Per ricominciare a vivere, occorrerebbe forse cominciare così, da queste quattro proposte:
A) OSTRACISMO: dichiarare perpetuamente ineleggibili in qualunque assemblea elettiva tutti quanti siano stati eletti negli ulltimi 15 anni: ad analogia dell’ostracismo della democrazia ateniese, fulgido simbolo di democrazia tout court, quale parziale risarcimento del danno irreparabile subito dai cittadini italiani di oggi e di domani;
B) NON RIELEGGIBILITA’ dopo 2 mandati elettorali anche non consecutivi in qualunque assemblea elettiva;
C) SOPPRRESSIONE DI QUALUNQUE FINANZIAMENTO PUBBLICO ANCHE INDIRETTO a partiti, associazioni private, onlus, fondazioni, case editrici, giornali e testate telematiche con possibilita’ di finanziamenti non pubblici sempre da registrare nominativamente in pubblici registri;
D) ISTITUZIONE DI ORGANISMO PUBBLICO NAZIONALE DI GARANZIA DI TRASPARENZA E LEGALITA’; L’OMBUDSMAN, a cui chiunque puo’ rivolgersi per ottenere trasparenza relativamente a questioni di pubblico interesse in un pubblico confronto tra Governanti, a qualunque livello, e governati.

Sul ruolo del PD: Per amore della precisione ritengo che “forse?” almeno il PD si discosti un bel pò (e io ne sono soddisfatto e lo considero importante) da tutti gli altri Partiti in merito alla questione in argomento avendo da tempo già depositato in Parlamento una puntuale “proposta di Legge” sull’organizzazione e gestione dei Partiti: Inoltre si è anche attrezzato in modo congruo per ben gestirsi – (vedi il suo Statuto e tutti gli altri vari Atti normativi e regolamentari posti in essere dal PD per la sua attività politica).

Interventi mirati su temi specifici:
1) scuola: investimenti mirati, controllo di qualità, immigrazione grandi maestri stranieri
2) ricerca e sviluppo: stimoli a industria privata assenteista (non incentivi, ma indottrinamento)§
3) risorgimento dei mass media pubblici e privati
4) azione internazionale per eliminare tutti gli arsenali di armi nucleari.

Continuate a mandarci i vostri suggerimenti, commenti, propositi, considerazioni.

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