Colpisce, quando si aggira per le vie di Milano, quello sguardo stupito, meravigliato del sindaco Moratti. Mancano i boccoli e il grembiulino ricamato, il cappellaio matto e il gatto del Cheshire per farne un’Alice nel Paese delle Meraviglie. Insomma, è chiaro a tutti che lei, la “sua” Milano, la sta scoprendo in questa campagna elettorale.
Ma negli anni passati dov’era? Non le interessavano, allora, le case popolari e i mercati? Cosa sapeva di quello che avveniva in città, di come la pensavano i milanesi, di quali erano le loro esigenze?
Conoscere il territorio vuol dire questo: esserci stati, aver già parlato con la gente prima della campagna elettorale.
Cosa che Pisapia ha fatto: quando era deputato indipendente e nei lunghi mesi che hanno preceduto queste elezioni. Pisapia conosce Milano, la Moratti la sta scoprendo 48 ore prima del voto.