Oggi è riuscito a superare la sua proverbiale indecenza: nel giorno in cui, a Milano e in Italia si ricorda il sacrificio dei magistrati uccisi dal terrorismo mafioso e politico, il presidente del Consiglio minaccia una commissione d’inchiesta contro i magistrati accusati di associazione a delinquere. Le stesse parole che adoperava il suo fratello piduista, grande esperto dei segreti della banca Rasini, Michele Sindona nei giorni in cui arruolava il killer di Giorgio Ambrosoli.
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