“Non possiamo tacere, questo è un attentato alla Costituzione”

“Secondo me, è un attentato alla Costituzione. Ma in questo Paese ci stiamo abituando a tutto e nessuno dice niente”. Lorenza Carlassare, costituzionalista, tra le più importanti conoscitrici della Carta è irrequieta. Una situazione come questa non si era mai vista e alza il velo sullo show di Silvio Berlusconi: quello che la preoccupa è il silenzio. “Fossimo negli Stati Uniti, questo sarebbe un reato bello e buono: disprezzo della Corte. Qui è diverso, ma resta un atto gravissimo, perché la nostra Costituzione prevede la separazione dei poteri”.

Che principi avrebbe violato il presidente del Consiglio, attaccando i giudici fuori e dentro il tribunale milanese?

“Il rispetto delle altre istituzioni. Credo si possa parlare di vilipendio, di offesa della magistratura. Le sue parole gettano discredito su un’istituzione autonoma e indipendente che ha il dovere di controllare il presidente del Consiglio e infatti lo fa, solo che Silvio Berlusconi, al solito, non ammette limiti al suo potere e nemmeno contrasti. Anche lo stato e le sue istituzioni, come ogni altro soggetto, sono sottoposti alle leggi, secondo la nostra Costituzione. L’attacco del presidente del Consiglio vìola princìpi fondamentali di qualunque ordinamento civile e democratico, ma sostanzialmente viola le basi della nostra Carta che sono la divisione dei poteri e l’uguaglianza di tutti i cittadini”.

Potrebbe essere una provocazione, un modo di innervosire gli interlocutori per farli cadere nel tranello e invocare il legittimo sospetto?

“Potrebbe anche essere questo, ma per fortuna i giudici milanesi non hanno raccolto alcuna provocazione. Mi pare che sia qualcosa di più grave, però”.

Cioè un attacco punto e fine…

“Il solito attacco allo Stato di diritto cui Silvio Berlusconi ci ha ormai abituati da anni. Lo stato di diritto prevede limiti e regole per il potere. E Silvio Berlusconi non ne vuole proprio sapere”.

26 commenti

  • SONO CON I GIUDICI : ANIMA E CORPO.
    IO NON TEMO DI ESSERE INTERCETTATO E RISPETTO LA LEGGE.
    MI DISPIACE CHE UNO PSICOPATICO STA METTENDO A REPENDAGLIO LA DEMOCRAZIA E LA LIBERTA’ .TENETE DURO ,RESISTETE E QUANDO SBAGLIA …PUNITELO. LA SCENEGGIATA CHE HA FATTO DAVANTI AL TRIBUNALE MERITA LA GALERA. IO da cittadino ,che non ho TV , se commetto un reato ,deve difendermi in Tribunale, mi chiedo perchè i Giudici non fanno difendere tutti i delinquenti davanti alle TV di mediaset come fa il proprietario?

  • LA COSTITUZIONE (e quindi tutto) SI DIFENDE CON LA COSTITUZIONE
                          attivamente e democraticamente
                         CON L’USO ESTREMO DELL’ARTICOLO 71

    LA SOCIETÀ CIVILE PUÓ AGIRE CONTRO LA CASTA CHE TIENE IN
    SCACCO IL PAESE PRIVANDO DI FATTO LE PERSONE DEL DIRITTO DI
    INDICARE CON IL VOTO I PROPRI RAPPRESENTANTI E PERPETRANDO UN
    SISTEMA CORROTTO E CLIENTELARE CHE STA METTENDO IN SERIO
    PERICOLO LA NOSTRA DEMOCRAZIA.

    La società civile guidata dalle sue elite, riconosciute come depositarie della cultura democratica e delle professionalità necessarie, può utilizzare l’articolo 71 della nostra Costituzione per proporre attraverso l’iniziativa popolare le leggi inutilmente attese, e ormai non più rinviabili, dalle quali dipende la sopravvivenza stessa del sistema democratico.

    LA VIA MAESTRA E’ QUELLA DELLA DEMOCRAZIA DIRETTA con l’USO ESTREMO DELL’ARTICOLO 71
    “PROPOSTA DI LEGGE D’INIZIATIVA POPOLARE”

    sostenuto dall’ARTICOLO 1 : LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO

    Ma è necessaria un’entità (tipo L&G) che avvii la “pratica” poi inarrestabile.

  • Certo dobbiamo intervenire contro questa persona indegna di governare che che mi fa vergognare di essere asseggettata a cotanta tracotanza

  • Come è attuale il Petrarca dopo oltre 600 anni:
    ” Latin sangue gentile,
    sgombra da te queste dannose some:non far idolo un nome vano, senza soggetto”.
    Ma le menti più illuminate( pres.d.repubblica…)perchè non stigmatizzano pubblicamente questi atteggiamenti altezzosi,da superuomo, che credavamo non potessero più rifiorire dopo …pza Loreto?

  • La democrazia in casi estremi va difesa con ogni mezzo come fù contro il fascismo. Questo signore ha già superato di molto i limiti di rottura, con il suo comportamento e secondo me ha dei grossi problemi di salute mentale. Se ne infischia della costituzione, delle istituzioni e dei veri problemi degl’italiani, non vuole il bene ma solo il male, ogni giorno attacca i giudici e diventa sempre più difficile soopportarlo. Spero che se ne vada presto dalla politica, perchè ancora due anni sono un’eternita e distruggerebbe del tutto il paese.

  • Sono perfettamente d’accordo, anzi mi chiedevo perchè mai i grandi costituzionalisti rimanessero muti. Allora che fare? perchè non essere più esplciti?

  • Scontiamo colpe che perdurano e si perpetuano:quale cittadino potrbbe arringare folle fuori dal Tribunale che lo giudica senza doverne rispondere?A quale altro cittadino verrebbero nascoste da teloni le gabbie presenti nell’aula di Giustizia?Lui ci mette del suo nel ritenersi legibus soluto,ma noi Italiani lo agevoliamo,anche troppo.

  • Quo usque tandem … mi chiedo come si possano tollerare ancora certe parole e certi atteggiamenti! Chi può lo fermi, per il nostro bene!

  • Sono letteralmente esterrefatto! Ma come fanno a non vergognarsi quelli che lo sostengono? Sono tutti ignoranti e disinformati? Oppure disonesti come lui? Non riesco proprio a capire come possano essere così in tanti. Credo che dovremmo un po’ tutti impegnarci ad isolare socialmente quelli che lo sostengono, anche a costo di rompere delle amicizie. Da parte mia ho già iniziato da tempo ad abbandonare gli amici e i conoscenti che ritengo irrecuperabili, anche perchè mi sono reso conto che tutto sommato abbiamo ben poco da condividere.

  • Certo che non dobbiamo tacere. E qualche manifestazione in più ci vorrebbe tutta. Naturalmente, senza cadere nelle provocazioni di Berlusconi che, come hanno detto in tanti, non aspetta altro. Quindi nessuna contrapposizione diretta alle pagliacciate che fa davanti al palazzo di Giustizia, ma manifestazioni in altri momenti e luoghi. Forse è il momento di un Palasharp II, il cui titolo potrebbe essere DENUNCIARE E COSTRUIRE, i due pilastri su cui si deve reggere il nostro impegno. Non cedere di un millimetro alle iniziative eversive del premier e della maggioranza, e nello stesso tempo riuscire a indicare a tanti italiani stremati da questa interminabile rissa politica un nuovo progetto per il nostro Paese, una nuova idea d’Italia per il futuro.

  • lo show di Berlusconi non è vilipendio della magistratura? e come tale non va perseguito? Inoltre dal capo del governo è un pessimo esempio; a questo punto non vedo perché altri imputati non si possano permettere delle simili uscite durante i processi

  • Concordo con quanto scrive la prof. Carlassare ed anche con quanto ha detto( v.intervista a L’Unità di oggi) il prof. Rodotà che definisce eversore il presidente del Consiglio.A quale cittadino sarebbe permesso di fare quelle scene davanti ad un Tribunale?

  • Se vuol restare in Italia,il suo posto è in uno degli ospedali psichiatrici giudiziari. Se accetta l’esilio,può andare dove vuole.
    Ma non è B. il problema.Che ne facciamo di Cicchitto,Capezzone,Bonaiuti,Lupi;Stracquadanio,Scilipoti,Gasparri,
    Minzolini,Fede,Ferrara,Santanchè,Mussolini,Carfagna,Gelmini,Frattini,Stracquadanio

  • sì, concordo: un attacco e vilipendio e, come sempre, uno spiegamento di potere e di mezzi, una dimostrazione di prepotenza, sprezzo del ridicolo (bugie mostruosamente smascherabili) del tutto odiosi per qualsiasi cittadino degno di essere tale.
    Nessun imputato si potrebbe permettere, all’uscita di un tribunale, espressioni e comportamenti di questo genere: presumibilmente verrebbe prelevato da gendarmi, così com’è (vergognosamente) successo a quella cittadina che aveva un cartello “E se fosse vero?”.
    Non credo comunque che ci sia silenzio e che non venga espressa indignazione da parte dei cittadini: forse sono talmente gravi, frequenti e spudorati questi atteggiamenti che superano l’eco di qualsiasi composta critica.

  • Credo che le composte critiche (come le definisce propriamente la Signora Bergo più sotto), il rispetto per le liturgie parlamentari e presidenziali, i garbati distinguo,le impalpabili ironie siano un’arma troppo impari,di fronte alle truppe barbare,oscene,impudenti e violente degli ignobili fantaccini al soldo dell’imbonitore da strapazzo. Egli é il condensato di tutti i peggiori difetti degli Italiani e andrebbe combattuto con ben altre armi.

  • Così come tutti i regimi anche il berlusconismo prima o poi cesserà e saranno coloro che l’hanno sostenuto fanaticamente i primi a staccarsi e a condannare il fondatore.Ma quanto tempo occorrerà per tornare alla normalità?Per tornare ad essere un Paese civile o quantomeno normale?Forse solo Nanni Moretti,che col suo Caimano aveva così ben previsto il futuro,conosce la risposta.Magari fosse stato ascoltato da chi avrebbe dovuto occuparsi dell’opposizione,non era poi così difficile capire ciò che sarebbe successo.Allora viene da chiedersi:quanti approffittando di questo regime,a destra e a sinistra, hanno fatto interessi e affari, alle spalle dell’Italia?E’ impensabile che un individuo come Berlusconi venga difeso a oltranza dai suoi cortigiani,che vi siano donne nel suo entourage che lo sostengano e vogliano nascondere le depravazioni e gli abusi sessuali.Che personaggi ambigui,falsi e corrotti siedano in Parlamento.Fino a quando?Perchè è triste ed incredibile che di fronte a tutto ciò sia sempre e solo quel milione di persone a scendere in piazza.Per svegliare tutti gli altri cosa bisogna ancora che succeda?

  • E una cosa tristissima vedere tutto quello che sta succedendo e capire che non esiste la possibilita´di venirne fuori. Stiamo pagando e pagheremo un prezzo altissimo. Tutto fa pensare che il peggio debba ancora arrivare.

  • LA COSTITUZIONE (e quindi tutto) SI DIFENDE CON LA COSTITUZIONE
    attivamente e democraticamente
    CON L’USO ESTREMO DELL’ARTICOLO 71

    LA SOCIETÀ CIVILE PUÓ AGIRE CONTRO LA CASTA CHE TIENE IN
    SCACCO IL PAESE PRIVANDO DI FATTO LE PERSONE DEL DIRITTO DI
    INDICARE CON IL VOTO I PROPRI RAPPRESENTANTI E PERPETRANDO UN
    SISTEMA CORROTTO E CLIENTELARE CHE STA METTENDO IN SERIO
    PERICOLO LA NOSTRA DEMOCRAZIA.

    La società civile guidata dalle sue elite, riconosciute come depositarie della cultura democratica e delle professionalità necessarie, può utilizzare l’articolo 71 della nostra Costituzione per proporre attraverso l’iniziativa popolare le leggi inutilmente attese, e ormai non più rinviabili, dalle quali dipende la sopravvivenza stessa del sistema democratico.

    LA VIA MAESTRA E’ QUELLA DELLA DEMOCRAZIA DIRETTA con l’USO ESTREMO DELL’ARTICOLO 71
    “PROPOSTA DI LEGGE D’INIZIATIVA POPOLARE”

    sostenuto dall’ARTICOLO 1 : LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO
    sino al conclave laico, all’assedio nonviolento dei palazzi del potere

    Ma è necessaria un’entità (tipo L&G) che avvii la “pratica” poi inarrestabile.
    Paolo B.

  • Una cosa importante potrebbe essere spiegare agli italiani le conseguenze, a parte Berlusconi, della prescrizione breve: L’Aquila, Viareggio e altri casi gravissimi. I parenti delle vittime stanno già protestando. Perché L & G non organizza un evento di grande impatto mediatico, come quello di febbraio, in cui Roberto Saviano e altri personaggi popolari possano spiegare cosa succederà davvero con questo vergognoso provvedimento?

  • Non hanno raccolto e non raccoglieranno,a modesto mio avviso, gli insistenti “adescamenti” del caimano giacchè i magistrati della Procura di Milano e con essi il 90 % dei magistrati d’Italia che hanno rispetto per la propria dignità personale e professionale e perciò del giuramento che hanno prestato di osservanza della Costituzione,prima di assumere la funzione che loro compete,essendo altresì consapevoli ormai della pericolosità sociale del personaggio in questione,nonchè degli inganni e delle menzogne posti in essere in questi diciott’anni per avere a sua disposizione il parlamento e il governo di questo sfortunato Paese,difficilmente ci cascano.

    Il presente intervento a dimostrazione del fatto che non tutti i cittadini elettoralmente interessati ci siamo abituati al linguaggio provocatorio e al comportamento cervellotico del personaggio in questione,bisognevole di cure mediche,come disse qualche anno addietro la seconda moglie e madre di due suoi figli.

  • Bene, visto che trattasi di attentato alla Costituzione, a chi compete l’obbligo della denuncia?
    Prof.ssa Carnassale ci illumini e concluda le sue riflessioni in modo che tutti intendano. Con un soggetto che delinque abitualmente per perseguire unicamente i propri interessi non è più il caso di usare circollocuzioni ed eufemismi, di nulla o poca utilità.
    Perchè, a questo punto, non interviene ufficialmente il Presidente della Repubblica, non solo per rintuzzarne gli attacchi ma anche per dare pubblicamente e sonoramente una sonora sferzata a questo soggetto che non si vergogna di niente e che sta riducendo l’Italia ad una squallida suburra, dopo aver ridotto il Parlamento ad una sottospecie del Salone Margherita. Il guaio è che ne va di mezzo la dignità, l’attendibilità ed il rispetto del nostro Paese, mai così screditato come abbiamo potuto constatare proprio in questi giorni! Ammesso che avessimo dei peccati da scontare dover sopportare questo guitto da strapazzo è chiedere troppo a noi stessi!

  • E perchè non presentiamo noi, come “Libertà e Giustizia”, querela contro Berlusconi Silvio per vilipendio delle istituzioni?

  • Ormai sono decenni che in Italia il potere politico ed economico a rotto gli ormeggi della Carta Costituzionale, basti pensare a questa montagna immane ed immonda di leggi e leggine in cui annega ogni forma di libertà, dignità, e giustizia, per comprendere la qualità della nostra democrazia. Mr. B è solo il prodotto finale di una cultura politica corrotta e criminale cresciuta a dismisura negli ultimi 30 anni. Purtroppo tutti sapevano che il Paese non era pronto per affrontare una deriva populista ma nessuno a fatto nulla per farlo crescere, ed ora assistiamo a questi spettacoli indecorosi per chi vi partecipa e per chi li organizza per intimidire la magistratura e non solo la magistratura. Mi spiace doverlo dire, ma classe intellettuale è colpevole come e più della stessa classe politica, ridotta ormai a dei club di mercenari senza onore e senza Patria.

    Con Osservanza
    Ermete Sestili

  • giusto: perchè noi cittadini non facciamo una denuncia per atteggiamento contro la costituzione e anche perchè non ricopre il suo incarico con la dignità e il rispetto ri chiesto? io ci sto a pagare la mia parte.

  • Il sedicente presidente del consiglio ha una ossessione: demolire chi si permette di giudicarlo, non tenendo conto che chi lo giudica è una istituzione prevista dalla nostra Carta Costituzionale che giudica in “nome del popolo Italiano”. Tutti i cittadini accettano il giudizio con dignità, tranne uno. E sappiamo chi. Ritengo che sia lo stesso che il Cardinale Tettamanzi considera,risultato di un paradosso,un ingiusto che non accetta di essere giudicato. Sino a quando dobbiamo convivere con le sue geremiadi ? Con la strategia della confusione, da lui voluta ?

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