Discussione sulla “Riforma della Giustizia” voluta dal centro destra.
Se ne parla con:
Francesco Gianfrotta, giudice del Tribunale di Torino
Il Governo sta preparando un radicale capovolgimento del nostro sistema giudiziario.
Con modifiche anche alla Costituzione, stanno per essere cancellate l’obbligatorietà dell’azione penale e la sottomissione del pubblico ministero soltanto alla legge.
E’ uno sconvolgimento che non ha nulla a che fare con la democrazia e risponde piuttosto alla volontà di vendetta di una classe sociale incline al reato e all’impunità.
Eppure da parte dell’opinione pubblica non sembra esserci consapevolezza della portata di questo cambiamento.
Molti di noi non sanno che cos’è un processo, come si svolge, quali sono le difficoltà che vengono affrontate per portarlo a termine, quali sono le parti presenti in aula e che ruolo esse hanno. Invece della conoscenza diretta, spesso pesano le idiozie dei telefilm americani.
Nel nostro piccolo – ma con competenza e serietà – intendiamo uscire dai malintesi, dalla scarsa conoscenza dei problemi, dalla malafede che molti mezzi di informazione hanno diffuso.
Per questo abbiamo promosso un incontro aperto a tutti i soci, ai simpatizzanti e agli amici durante il quale discuteremo sulla cosiddetta “riforma della Giustizia” voluta dal centro destra.