Circa tremila persone, secondo la stima degli organizzatori, per la manifestazione organizzata dalla Fiom a sostegno degli operai Fiat. L’appuntamento era in piazza Statuto per un corteo diretto a piazza Castello. Torce e bandiere della Fiom dietro lo striscione “Mirafiori: l’accordo della vergogna”. In prima fila, il segretario generale della Fiom Maurizio Landini e il responsabile del settore auto, Giorgio Airaudo. A sostegno delle ragioni dei metalmeccanici della Cgil anche rappresentanze di altre categorie, comuni cittadini e politici della sinistra. C’era anche una delegazione di Libertà e Giustizia.
Dalle 22, in fabbrica, si comincia a votare per il referendum sull’accordo del 23 dicembre scorso. Saranno gli operai del turno di notte, quello delle 22, i primi a votare. Il 14 gennaio gli addetti del primo e secondo turno; la votazione si concluderà domani alle 18.45.