Marchionne: “Possiamo produrre automobili con la Fiom o senza”

04 Gennaio 2011

Respinte al mittente le domande di dettagli su Fabbrica Italia. Per l’Ad del Lingotto sono richieste «ridicole e offensive». Tanto da spingerlo a redarguire a muso duro i cronisti. «Non ho chiesto io allo Stato o ai sindacati di finanziare niente, è la Fiat che sta andando in giro per il mondo a raccogliere finanziamenti. Siete bravi a sindacare… Andate in giro voi e i sindacati a prendere i soldi». E ancora, in un crescendo: «Vogliono vedere il resto degli investimenti? Ma che scherziamo? Sono appena tornato dal Brasile, dove ho inaugurato con l’ex presidente Lula una fabbrica a Pernambuco: nessuno si sarebbe mai permesso lì di farsi dare i dettagli dell’investimento. Non lo fa nessun altro Paese del mondo. Smettiamola di comportarci da provinciali: quando serviranno gli altri 18 miliardi li metteremo». Positivo, questa volta, il giudizio sul governo: «Ho trovato molto incoraggiante il suo atteggiamento. Ci ha dato tutto l’appoggio necessario per portare avanti il discorso, riconoscendo in quello che sta facendo Fiat una cosa buona per il Paese».

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