Un “super correntone” nel partito del premier

12 Luglio 2010

Di domenica, e per di più a metà luglio, mai si era visto un fenomeno simile: venti, forse trenta dichiarazioni a sostegno entusiastico di Renato Schifani, presidente del Senato, che sul Corriere della sera lancia un paio di idee giudicate dai suoi fan sagge, equilibrate, giuste, opportune, meritorie, illuminate, in uno scialo di lodi senza eguali. Tra quanti si sono pubblicamente complimentati spiccano i ministri Fitto, Sacconi e Brunetta, il capogruppo alla Camera Cicchitto, il «vicario» al Senato Quagliariello, presidenti di Commissione come Vizzini, più una folla di parlamentari la cui osservanza berlusconiana mai è stata messa in discussione: da Tomassini a Boniver, da Lupi a Bonfrisco, e poi Azzollini, Malan, Santelli, Osvaldo Napoli e tanti altri ancora… Da Bruxelles fa giungere il suo plauso a Schifani nientemeno che il Commissario europeo Tajani. Che diamine sta succedendo nel Pdl?

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