Dimostrando di avere poca dimestichezza con i testi di legge, il Cavaliere attacca pm e Consulta “perché sono di sinistra” e bocciano le leggi fatte dal governo di centrodestra. In verità, la decisione sulla legittimità di una legge spetta a un giudice, non al pm
La possibilità di cambiare legge elettorale è remota. Se la riforma imboccasse una strada sgradita alla maggioranza nulla impedirebbe al Cavaliere di bloccarla aprendo la crisi. La contromossa? Un nuovo governo che approvi la riforma e poi ci porti alle urne. Resta da capire quale riforma mettere in campo.
Si voglia parlare di crisi o di quasi crisi, una cosa ormai è certa: per Berlusconi scorrono i titoli di coda, il governo nato dal risultato elettorale del 2008 è finito. Tuttavia, il gioco al rilancio tra Fini e il premier non si è ancora concluso.