ROMA, IL VIDEO // MILANO E LE CAUSE CANCELLATE // MILANO, IL VIDEO e LE FOTO // PIOMBINO // Le persone che hanno capito la truffa del processo breve, la collaborazione con Libera per la difesa delle terre confiscate e la presenza sempre più numerosa di volontari, anche giovani: sono questi i risultanti più importanti che ci portiamo a casa dopo la seconda edizione di Cantoni Animati. Un’occasione per divulgare la democrazia partendo dalla cronaca politica, che ci ha fatto toccare con mano l’entità della disinformazione su temi cruciali come giustizia, lotta alla mafia, ambiente, tagli alla scuola, alla ricerca e tanti altri.La tecnica è quella sperimentata: comizi concentrati di Maria, Isabelle, Danilo, Vito e molti altri (con nuovi “oratori” come Oriana, Cinzia, Nicola e la giovane Rossella) e volantinaggio intensivo con testi autoprodotti da tutti i gruppi romani, che hanno fatto un lavoro splendido per contenuti e chiarezza.Ci sono state però anche delle novità: il mini palco montabile letteralmente creato da Giobbe (ormai in conclamata concorrenza con IKEA) e le videointerviste “professionali” curate dai giovani Tommaso e Elisabetta, del gruppo integrazione – che subito dopo il montaggio contiamo di mettere on line, così come le riprese giornalistiche di Fernando.
Come da copione, non sono mancati nè il picchiatello col mantello e il crocefisso, né i venditori di poesie africane (ormai un arredo fisso della piazza), né gli insulti gratuiti di qualche intollerante e in un caso abbiamo sfiorato la zuffa, ma Danilo – benché pesantemente coinvolto – è stato bravo ad evitarla.E le persone? Molte quelle ben informate e solidali, ma tanta anche la disinformazione. Soprattutto indotta da termini subdoli come quell’aggettivo “breve” accostato a processo. “Perché non è meglio per tutti che i processi siano brevi? ha detto più di un passante leggendo il titolo del volantino che gli stavamo porgendo. E così, ognuno di noi – su questo come su altri argomenti – ha “contro-informato”, con semplicità e immediatezza. Per rendere chiari concetti anche poco familiari come il paradosso apparente dell’attuale fase economica tra crisi e sovrapproduzione, che abbiamo voluto inserire tra i temi denunciati, in vista della conferenza di Copenaghen sull’ambiente.Ma la cosa più bella di Cantoni Animati è stata la forte esperienza di partecipazione. Siamo arrivati ad essere in 25 senza contare gli amici al seguito di molti soci, con più di 10 persone a volantinare sparse in tutta la piazza, mentre con il megafono abbiamo fatto oltre 20 “nano-comizi”, più innumerevoli frasi-flash da 10-15 secondi perfettamente sincronizzate con l’aperture delle porte del bus, la discesa dei passeggeri e la ripartenza dalla fermata di fronte.Sono state 4 ore intense.
Ma ne è valsa la pena. Quando l’ispettore di polizia (con una gentilezza che ci ha fatto piacere) è venuto a dirci che il nostro tempo era scaduto, ci siamo accorti che era volato. Tutti eravamo stanchi morti. Ma con la certezza di aver fatto una cosa necessaria, che nessuno fa più: parlare di democrazia e diritti tra la gente.E con una soddisfazione ulteriore: sapere di aver condiviso – nelle stesse ore – questa esperienza di “volontariato costituzionale” con tante altre amiche ed amici di Libertà e Giustizia impegnati in tutta Italia.
Guarda tutte le foto
Difendiamo la Costituzione, i diritti e la democrazia, puoi unirti a noi, basta un piccolo contributo