Cara Europa, può darsi che il mio breve dialogo immaginario sul sito di LeG (formula con la quale cerco di rispondere a sollecitazioni dei nostri soci) fosse troppo succinto e inadatto a spiegare una questione così complessa come quella che vogliamo affrontare con serenità e fermezza. Continuo comunque a riassumere la questione De Magistris in pochi punti essenziali.
1) Io penso che in una situazione drammatica come quella che si vive in Calabria debba essere la politica a dare risposte e offrire soluzioni. Essa non può dunque sottrarsi al compito di difendere l’autonomia del Pm e informarci se il succo della sua inchiesta risponda a verità. E’ vero o non è vero che sulla regione stanno arrivando fra il 2007 e il 2013 otto miliardi e mezzo di euro dall’Europa e che si è organizzato un “sistema di potere” che ne regola l’afflusso? E’ vero o non è vero che il suddetto sistema non è del tutto trasparente e al di sopra di ogni sospetto? Perché se così non fosse anche i più sprovveduti possono immaginare quanti appetiti una tale mole di finanziamenti abbia suscitato.
2) Credo che se la politica latita, e affida la sua presenza esclusivamente al trasferimento del Pm chiesto dal ministro, allora la politica (parlo di quella con la “P” maiuscola, la buona politica) viene meno a un compito fondamentale, lascia aperto un varco, uno spazio che facilmente sarà occupato da altri protagonisti, come l’antipolitica, il processo Tv e tutto ciò che non piace né a voi né a me.
3) Chiedo dunque che la politica ci sia, accanto ai ragazzi di Locri, con risposte forti e convincenti, di sostegno a una inchiesta scomoda, pericolosa.
Non so se De Magistris abbia violato le regole, e non mi piace che esse siano violate, mai e da nessuno. Però sono d’accordo con Gerardo D’Ambrosio che pur contrario ai processi in Tv (io preferisco parlare di inchiesta, in questo caso) dice sul Corriere della sera di oggi. “Capisco l’indignazione della gente di Calabria: come si fa a chiedere il trasferimento di un Pm quando sta finendo l’inchiesta?…lasciatelo concludere, è gravissimo dare l’impressione di voler proteggere poteri forti”.
4) Questo, niente altro volevo dire. Non ho alcuna informazione né su De Magistris né sulla sua inchiesta. Mi pare però che non bisogna né latitare né trasferire. Tanto meno dovrebbe farlo il partito nuovo che tutti vogliamo.
Il commento di Europa: “Chi può reagire alla antipolitica”
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