Ernesto Morici, già giudice in Sicilia, Calabria, Toscana, socio di LeG Messina
Rosaria Brancato, giornalista, TempoStretto.
4 novembre 2015, ore 10
Dipartimento di Giurisprudenza dell’Univeristà di Messina
In collaborazione con i docenti di Diritto Costituzionale Stefano Agosta, Giacomo D’Arrigo, Luigi D’Andrea, Antonio Ruggeri, Antonio Saitta, Giusi Sorrenti.
Sono previsti 0, 25 cfu per gli studenti.
La gente è sgomenta per la corruzione dilagante. Quale risposta dà la politica?Risposte spesso confuse, di difficile interpretazione e comprensione. Negli ultimi anni si è assistito anche al ricorso, invocato e presentato quale salvifico, alla società civile. Banchieri, imprenditori, professori universitari e magistrati sono stati “cooptati“ per assumere responsabilità politiche.
LeG Messina, nel quadro del più ampio tema della formazione e selezione della classe politica e dirigente, alla luce anche dell’intensificarsi del fenomeno, ritiene che sia opportuno confrontarsi sulla possibilità di legiferare in relazione all’accesso dei magistrati a cariche elettive o governative, per gli inevitabili riflessi sui valori costituzionali dell’autonomia e dell’indipendenza dei giudici e della loro soggezione solo alla legge.
Ed è un confronto che appare opportuno condurre con responsabili del mondo dell’informazione, nel quadro dei principi costituzionali vigenti.