Bezos è l’incubo del passato.
Zohran è il sogno del futuro.
Nel giorno in cui il sindaco commerciante di Venezia festeggia la svendita della sua città oggetto al suo mito miliardario, a New York vince alla primarie democratiche per il Sindaco il candidato Zohran Mamdami, giovane musulmano e socialista (nel senso originario e sanamente utopico del termine) che chiede di congelare gli affitti, costruire edilizia pubblica, rendere autobus gratuiti, fermare veicoli inquinanti, aprire spazi di interculturalità e rispetto.
Bezos e il suo piccolo vassallo Brugnaro rappresentano l’elite oligarchica spudorata e inaccettabile che vuole riportare il mondo a 300 anni fa, nel cuore del feudalesimo fondamentalista e militarizzato controllato da pochi imperatori e principi liberi da qualsiasi controllo e regola democratica.
Zohran e le migliaia di giovanissimi suoi sostenitori rappresentano il coraggio di sognare un futuro più giusto ed equo contro le oligarchie feudali della società neoliberista che sta strangolando il mondo.
Qualche giorno fa a New York ho incontrato uno dei sostenitori di Zohran, aveva 23 anni e stava volantinando a Union Square. Gli ho chiesto se il volantino fosse ancora importate nel mondo di oggi. Sapete cosa mi ha risposta? «È l’unica alternativa al potere mediatico e politico dei social controllati dai servi di Trump. Noi andiamo ogni giorno casa per casa. strada per strada con i volantini!»
E con i volantini hanno vinto!
Voi da che parte state?
Usciamo da qui e vediamoci per strada!!
A New York, a Venezia, ovunque!