Presidente Mattarella, ti chiedo di non consentire lo scempio della Costituzione a colpi di forzature e minacce al Parlamento. La Carta della libertà conquistata a caro prezzo è ciò che ci ha unito in tutti questi anni, oltre le divisioni e i contrasti ideologici, politici, sociali.
Siamo rimasti un popolo fiero delle sue radici e deciso a proteggere i contropoteri che impediscono a chicchessia di appropriarsi dei diritti previsti nella prima parte della Costituzione, che dopo il precedente di queste violazioni, non sarà più la stessa.
Sandra Bonsanti, presidente emerita di Libertà e Giustizia