Corruzione: a scuola di legalità anche nei licei 

21 Febbraio 2015

(ANSA) – ROMA, 20 FEB – La legalità non solo insegnata ma anche ‘praticata’ dai giovani studenti delle scuole superiori. E’ l’obiettivo che si pone il progetto ‘Piccolo Atlante della Corruzione’, un laboratorio d’indagine sulla corruzione condotto da ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado e che, dopo una prima fase sperimentale nel Lazio, si estende quest’anno anche alla Campania e alla Lombardia con la


ROMA, 20 FEB – La legalità non solo insegnata ma anche ‘praticata’ dai giovani studenti delle scuole superiori. E’ l’obiettivo che si pone il progetto ‘Piccolo Atlante della Corruzione’, un laboratorio d’indagine sulla corruzione condotto da ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado e che, dopo una prima fase sperimentale nel Lazio, si estende quest’anno anche alla Campania e alla Lombardia con la prospettiva di diffondere, per le future edizioni, il progetto a un sempre maggiore numero di Istituti scolastici su tutto il territorio. E’ stato infatti firmato un accordo tra il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, Il Presidente dell’Autorità Anticorruzione Raffaele Cantone ed il Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati Rodolfo Maria Sabelli per implementare il programma, promosso dal Circolo di Roma di Libertà e Giustizia, su scala nazionale.

Dopo il successo della fase sperimentale in 4 scuole del Lazio, il 19 febbraio è stato presentato a Roma, all’Università la Sapienza, il progetto nazionale e la seconda edizione del progetto laziale e, a seguire, il 6 marzo a Milano quello per la Lombardia e il 10 marzo a Napoli quello per la Campania. Saranno circa mille gli studenti che quest’anno si confronteranno con magistrati, giornalisti, tutor, esperti dell’Anac per discutere e condividere i diversi approcci al fenomeno della corruzione e, spiega Beatrice Ravaglioli (Libertà e Giustizia) ideatrice del progetto, “per orientarsi nell’universo sotterraneo dei favori, delle regalie, degli scambi illeciti, delle tangenti, per comprendere natura, dimensioni, dinamiche e conseguenze dell’allarmante diffusione del fenomeno nella società italiana”. (ANSA). 
CHI/ S0A QBXB

Supportaci

Difendiamo la Costituzione, i diritti e la democrazia, puoi unirti a noi, basta un piccolo contributo

Promuoviamo le ragioni del buon governo, la laicità dello Stato e l’efficacia e la correttezza dell’agire pubblico

Newsletter

Eventi, link e articoli per una cittadinanza attiva e consapevole direttamente nella tua casella di posta.

×