L’Usigrai, l’unione sindacale dei giornalisti Rai, ha convocato giovedì 8 maggio un’assemblea aperta per rivendicare “Non tagli, ma riforme. Non ridimensionamento, ma innovazione”.
Libertà e Giustizia condivide le preoccupazioni espresse dal sindacato dei giornalisti RAI, relative alla mancanza di un progetto coerente di sviluppo del servizio pubblico e all’assenza di un quadro normativo che garantisca l’indipendenza dell’informazione televisiva dalle ingerenze del potere politico. Libertà e Giustizia sostiene l’impegno di tutti coloro che operano per un servizio pubblico al servizio dei cittadini, autorevole e indipendente e che si oppongono ad un progressivo smantellamento del patrimonio culturale ed economico della RAI.