Nell’ambito del ciclo “La Repubblica siamo noi“, il circolo di Roma ha incontrato per una lezione su “Cultura e Costituzione” 150 studenti della Scuola Popolare di Musica di Testaccio. La vera sorpresa della mattinata sono stati gli studenti dei due licei presenti, il Peano e il Gullace Talotta, che si sono esibiti in pezzi strumentali, canzoni d’autore, un rap trascinante sulla Costituzione e letture di considerazioni originali degli studenti sull’art. 11 con citazioni di Piero Calamandrei .
Prima parte testo di Luca Franceschetti
Questa nazione fatta di droga e prostituzione
si dice fondata su una costituzione
carta straccia, che ci sbattono in faccia
e qui va avanti solo chi spaccia
certa gente ci prova a studiare e restare ma poi dice:”ciao belli”
e questa è la fuga dei cervelli
questa è una nazione che dovrebbe promuove la ricerca e lo sviluppo
ma ormai il nostro cervello è in lutto
questo è uno stato che dovrebbe promuove l’istruzione
ma poi ci distrugge da dentro autodistruzione
questo è uno stato che dovrebbe difende la nostra cultura
ma sono solo capaci di vietare la coltura
questo è il paese che dovrebbe promuove le opere d’arte
ma poi se ne stanno seduti comodi in disparte
mentre noi campiamo di sacrifici
loro se ne stanno strapagati in uffici
e non vale la pena protestare
per uno stato che tanto fa come gli pare
Seconda parte testo di Davide Ruggieri
TROPPO FACILE DIRE “POLITICI TUTTI UGUALI,
RAZZA DI CRIMINALI ORIGINE DI TUTTI I MALI,
VAMPIRI PER PERSONE NORMALI” AH, LA CULTURA… SEI TU CHE SVOLGI
ATTIVITA’ ILLEGALI QUANT’E’ VERO CHE NON VEDO ASINI CON LE ALI CHE
INVECE CHE CON I DRAGHI, FANNO I FIGLI CON GLI SQUALI.
CHI INFRANGE LE REGOLE POI NON PUO’ ACCUSARE, COME CHI NON VA A
VOTARE NON SI PUO’ LAMENTARE SE QUALCHE PARLAMENTARE GUADAGNA
QUANTO L’INTERA FAMIGLIA DI UN DISAGIATO CHE TRA TASSE E FIGLIO
LAUREATO IN TASCA NON SE RITROVA UN SOLDO BUCATO,
RACCOMANDATO? BEH C’E’ CHI NASCE FORTUNATO, TIPO TERNO ALLA PRIMA
TERZINA, IO COSI’ SFIGATO CHE A MARIO KART MI FINISCE LA BENZINA, E MI
SVEGLIO OGNI MATTINA COL CERVELLO IN UNA CORTINA DI FUMO NERO CHE MI
ANNEBBIA IL PENSIERO E SONO SINCERO SE DICO CHE SPERO CHE LA VITA MI
PRESENTI QUALCHE SFIDA PER FARLA FINITA COL BIPOLARISMO DI UN
ESISTENZA EMPIRICA.
CREDO NEL DESTINO COME NELLE SFERE DEL DRAGO MA C’E’ QUALCUNO CHE
DECIDE CHI PASSA E CHI VIENE BOCCIATO,
DIAMO UN SENSO A STO DEGRADO, MILIARDI DI ANNI FA DIO HA TIRATO UN
DADO, SEI NATO CON UN NUMERO, PIU’ E’ BASSO E PIU’ SEI SFIGATO.
LA COSTITUZIONE SERVE A QUESTO, A FAR SI’ CHE NESSUNO SI SENTA POI
COSI’ DIVERSO, UN DOCUMENTO PERFETTO, ALTRO CHE CARTA DA CESSO, MA
SE NON VIENE RISPETTATA E TUTTO IL RESTO E’ CERTO CHE OGNI GIORNO C’E’
UN PESTAGGIO ALL’APERTO, IL LADRO DI TURNO CHE PESTA UN SENZATETTO,
LA GENTE CHE PASSA ATTORNO MA GUARDA NELL’ALTRO VERSO.
Terza parte testo di Giorgio Poli
ohh, costituzione o no,
prendo la mia posizione,
è solo una nozione,
mi manda contro il mio interiore,
è carta straccia,
che uso per farmi uno spino di buddha chesee che te spacca,
che pian piano s’innalza,
in mente e corpo,
effetto stone indica,
compensato da un hight sativa critica,
gente che in sti tempi si laurea in spinnelistica,
e si dimentica di un atto fondamentale,
solo un foglio scritto in senso materiale,
la costituzione,
funzione strutturale,
per aprire una via sociale,
ricostruendo la realtà attuale,
ora esci dal tuo trip sensoriale,
e ascolta, e ascolta… cosa ho da dirti, questo non è solo parlare,
va oltre l’importanza di una stella astrale,
la costituzione, innalza fonti di diritto,
nel 1946 una commissione ristretta tutto ciò ha scritto,
composta da 139 articoli,
suddivisa in 4 sezioni, vincoli,
principi fondamentali,
parte prima, seconda transitorie finali,
occhi rossi,
in viaggio a infrarossi,
in trip costituzionale,
creato dalla mia situazione mentale,
anche se in gola allappata e in alterazione comportamentale,
mi prese curiosità,
a fra, appena la vidi diventai asmatico,
era il primo atto democratico.