Da giovedì 18 aprile è aperta la convocazione in seduta comune del Parlamento e dei delegati regionali per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica (Art. 83 Costituzione).
I numeri sono i seguenti: 630 deputati, 319 senatori, 58 delegati regionali per un totale di 1.007 elettori.
Il centrosinistra può contare su 496 elettori di cui alla Camera (Pd+Sel+Centro Democratico+Svp) 345 e al Senato (Pd+Sel+Lista Crocetta+Autonomie) 123. I delegati regionali (Pd+Sel+Svp) sono 28.
Il Movimento 5 stelle può contare su 162 elettori, di cui 109 alla Camera e 53 al Senato.
La Lista Civica ormai ex-Monti può contare su 70 elettori di cui 47 alla Camera, 21 al Senato. I delegati regionali (Udc) sono 2.
Il Centrodestra può contare su 270 elettori di cui alla Camera (Pdl+Lega+Fratelli d’Italia) 126 e al Senato (PdL+Lega+Grande Sud+Vari) 117. I delegati regionali (Pdl+Lega) sono 27.
Per i primi tre scrutini (i due terzi) occorrono 672 voti. Dal quarto in poi ne basteranno (50+1) pari a 504 voti.