IL TEMPO stringe, riformisti e “sellini” si danno da fare.
Mentre Beppe Grillo sbarca a Bari domani sera per incontrare i cittadini in quel di via Argiro.
La notte è lunga, a largo del Nazareno. Il comitato elettorale che, secondo il regolamento approvato lunedì, dovrà «accompagnare lo svolgimento delle primarie per i parlamentari del Pd», esamina le richieste di deroga. A cominciare da quelle presentate da consiglieri e assessori regionali nonché dagli amministratori comunali. Da via Capruzzi vogliono spiccare il volo verso Roma, nove dei sedici eletti (più della metà del gruppo consiliare).
Dal quartier generale di Bersani & C., fanno sapere: «Valuteremo queste richieste con criteri restrittivi ». Restano col fiato sospeso quattro assessori: Loredana Capone, Fabiano Amati, Elena Gentile, Michele Pelillo; cinque consiglieri: oltre al capogruppo Antonio Decaro, i brindisini Giuseppe Romano e Giovanni Epifani, i barlettani Filippo Caracciolo e Ruggiero Mennea. Lo stesso comitato elettorale stabilisce che «i segretari provinciali e regionali che si candideranno, dovranno autosospendersi». Nel Barese è il caso di Vito Antonacci, che fa pure il sindaco a Adelfia e che per questo prima di “congelarsi” come dirigente del partito aspetta il necessario “nulla osta”.
Nel Barese, ancora, spicca la nomination di Liliana Ventricelli, altamurana di 26 anni, un esame alla laurea in Giurisprudenza: lo sponsorizzano i Giovani democratici, il cui segretario Pierpaolo Treglia, spiega che «vogliamo metterci in gioco». E ci sono Maria Maugeri, Adalisa Campanelli da Monopoli, Teresa Zaccaria, Gilda Binetti, l’uscente Cinzia Capano. Tra i maschietti, il fratello del sindaco Emiliano, Alessandro, Piero De Nicolo da Molfetta, sostenuto dall’eminenza grigia chiamata Alberto Tedesco, senatore della Repubblica ed ex Pd, o l’eclettico Enrico Fusco.
Quanto a Sinistra e libertà, oggi mezz’ora dopo le cinque del pomeriggio il segretario Annalisa Pannarale raduna i seguaci del movimento fondato da Nichi Vendola all’hotel Excelsior per materializzare la rosa dei competitori alla consultazione interna. Quella fissata per domenica 30 e che dovrebbe andare in scena nelle sedi dei democrat disseminate da un capo all’altro del tacco d’Italia. Indiscrezioni a proposito dei contendenti? Circolano i “soliti nomi”: dal comandante in capo a bordo del vascello della sinistra radicale, Vendola, a Nicola Fratoianni, il nostromo di questa avventura poiché appare il più esperto dei sottufficiali del rivoluzionario gentile, dalla stessa Pannarale al magnifico rettore dell’università di Foggia, Giuliano Volpe. Anche il mondo sindacale dovrebbe essere rappresentato: si disegnano con insistenza gli identikit di almeno un paio di esponenti di primo piano della Cgil, Antonella Morga (funzione pubblica) e Francesca Abbrescia, di stanza nella segreteria della
confederazione guidata da Gianni Forte e moglie del capogruppo di Sel alla Regione Michele Losappio.
A differenza del Pd, la squadra targata Sel e destinata a scendere in pista per le politiche 2013 sarà composta con la regola del “50 e 50”: metà uomini e metà donne. Ma come per il Pd, alle primarie gli elettori potranno esprimere due preferenze.
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