Alle amiche e agli amici di Libertà e Giustizia
riuniti al Mediolanum Forum di Assago per l’iniziativa “Per una stagione Costituzionale”
Se questo nostro paese immiserito dalla crisi economica e ferito a morte dal dilagare della corruzione saprà risalire la china troverà, sulla strada maestra, nella Costituzione Repubblicana il suo vero punto di orientamento e il riferimento primario del suo agire comune. Viviamo tempi di parole svuotate, di memorie cancellate, tempi sospesi in un eterno presente privo di passato e avaro di futuro. Ma non può coltivare il seme della speranza e il bisogno di cambiamento quel paese, quella comunità, quella classe dirigente che rimuove la propria Carta fondativa anziché nutrirsene, che la mette ripetutamente in discussione anziché attuarla. La Costituzione italiana è il programma permanente di una nuova e buona politica capace di scelte e di responsabilità. Le parole che declinano i valori che essa propone sfidano l’usura del tempo perché richiamano ad un bisogno emancipativo proprio di ogni generazione e in questo consiste la sua dirompente carica di attualità. Ma essa oggi è prima di tutto utile, poiché proprio nel colmo di una crisi che tutto rischia di travolgere e rovinare indica, in quel bene comune che pone al cuore del suo progetto di società, l’unica possibile via d’uscita.
Ho letto con forte partecipazione il vostro Manifesto per una stagione costituzionale, intessuto di denuncia e di proposta, ricavandone uno stimolo fertile al mio impegno politico. Dunque l’augurio che vi rivolgo di un pieno successo di questa vostra iniziativa è insieme un ringraziamento per l’azione che avete intrapreso e un auspicio che, nella reciproca autonomia delle diverse funzioni, insieme possiamo operare nel costruire quella
stagione costituzionale capace finalmente di portare l’Italia “a vivere in libertà e giustizia”.
Nichi Vendola
Roma, 24 novembre 2012.