È stato recentemente costituito il circolo di Nuoro, primo in Sardegna, di “Libertà e Giustizia”, Associazione nata nel 2002 a Milano, ove venne tenuta a battesimo da un gruppo di garanti di altissimo livello (Gae Aulenti, Giovanni Bachelet, Enzo Biagi, Umberto Eco, Alessandro Galante Garrone, Claudio Magris, Guido Rossi, Giovanni Sartori) e che in questi nove anni di attività si è capillarmente diffusa su tutto il territorio nazionale. Il circolo, al quale hanno già aderito circa 40 membri, è nato in seguito alla diffusa convinzione che i continui arretramenti in materia di diritti, liberta e garanzie imponessero, anche a livello locale, uno strumento di elaborazione, discussione e confronto. Il circolo fa proprie le battaglie dell’Associazione, con riferimento alla libertà d’informazione e di ricerca scientifica, all’istruzione pubblica ed alla laicità, alla difesa della carta costituzionale e ne condivide le finalità enunciate nel Manifesto Costitutivo: “Libertà e Giustizia vuole intervenire a spronare i partiti perché esercitino fino in fondo il loro ruolo di rappresentanti di valori, ideali e interessi legittimi. Vuole arricchire culturalmente la politica nazionale con le sue analisi e proposte. Libertà e Giustizia vuole essere “l’anello mancante fra i migliori fermenti della società e lo spazio ufficiale della politica”. Coerentemente con tali principi e tali obiettivi, tra le iniziative poste in essere dal Circolo nuorese, segnaliamo anzitutto la mozione –che sarà discussa a breve dal Consiglio Comunale – in ordine all‘istituzione di un registro per il testamento Biologico: i consiglieri Usula e Deiara, hanno infatti recepito la proposta di presentare un documento che consenta, come in numerose altre realtà locali, l’istituzione del registro così da sancire il diritto di ogni individuo di disporre liberamente della propria esistenza; a tal proposito, non pare superfluo ribadire che l’attuale governo, si accinge a far approvare alla Camera il c.d. DDL. Calabrò, che prevede l’obbligo di alimentazione e idratazione artificiali del malato, nonché la possibilità per il medico di non attenersi alle volontà del paziente. Il circolo inoltre, nel solco dell’iniziativa di LeG, intende aderire al progetto “La Costituzione nelle scuole” , volto a rendere effettivo attraverso l’iniziativa di docenti, genitori e cittadini, l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, che non ha solo lo scopo di far conoscere alle giovani generazioni il documento fondamentale della nostra democrazia, ma anche quello di fornire loro le competenze necessarie all’esercizio di una cittadinanza attiva, nei limiti e nel rispetto delle regole comuni. L’associazione ed il Circolo di Nuoro, invitano infine a partecipare ai referendum, sia quello consultivo del 15 e 16 maggio che quelli abrogativi del prossimo 12 giugno, ed invitano a votare SI per dire NO al nucleare, alla privatizzazione dell’acqua ed al legittimo impedimento. Il 4 giugno 2011, a Nuoro presso l’auditorium della Biblioteca Satta, verrà formalizzata l’inaugurazione del circolo alla presenza del membro del Consiglio di presidenza di LeG, professor Valerio Onida, presidente emerito della Corte Costituzionale.
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