 In piazza, nelle piazze, per difendere la democrazia. Inizia Firenze, con la sveglia di prima mattina ai parlamentari in partenza per Montecitorio. Poi l’appuntamento è per le 21 in piazza della Repubblica.
In piazza, nelle piazze, per difendere la democrazia. Inizia Firenze, con la sveglia di prima mattina ai parlamentari in partenza per Montecitorio. Poi l’appuntamento è per le 21 in piazza della Repubblica.
Tante forme di mobilitazione, tante iniziative, un segno comune: dire no all’ennesima legge ad personam per Silvio Berlusconi. A quel combinato di processo e prescrizione breve che oltre a trasformare il premier in un cittadino al di sopra della legge, rischia di inceppare la macchina della giustizia italiana. Per tirare la volata alle mobilitazioni di piazza – a Roma, dalle 14 in piazza Montecitorio e dalle 20 alle 24 in piazza Santi Apostoli – con l’attivismo e la partecipazione sul web. Per la piazza romana, l’appuntamento per i soci è davanti alla libreria Giunti, alle 20, in piazza SS.Apostoli.
“Finalmente comincia una nuova resistenza. Sarà arduo risalire dal baratro in cui siamo. Ci vorrà tanta, tanta pazienza e forza da parte di tutti gli italiani. Speriamo…”. E ancora: “E’ necessaria una nuova Primavera Italiana. Ma è una lotta lunga perche il berlusconismo è il sintomo di una corruzione mentale, spirituale della nostra patria; un virus che ha infettato tanti”. Sono solo alcuni dei commenti che si leggono in calce all’appello lanciato attraverso Libertà e Giustizia da Gustavo Zagrebelsky.
Intanto si allunga la lista delle adesioni per la Giornata della Democrazia. Tra le altre: Comitato per la libertà di Informazione, Radio Articolo1, Rete degli studenti, Unione degli universitari, Sinistra e Libertà, Italia dei Valori, i Verdi, Vincenzo Vita, Libera informazione, Ottavia Piccolo, Ennio Remondino, Shukri Said, Valerio Mastraendrea, Dario Fo e Franca Rame, Dario Vergassola. E ancora: il Move On Italiano, Moni Ovadia, Giovani per la Costituzione, Comitato per la Libertà e il Diritto all’Informazione, alla Cultura e allo Spettacolo, Roberto Zaccaria, Fabio Granata, Marco Miccoli, Arci, Anpi, Il Futurista di Filippo Rossi.


 
                 
                 
                 
                 
                 
                 
                 
                 
                 
                 
         
         
         Domenico Gallo
Domenico Gallo