Il secondo atto della farsa Brancher

07 Lug 2010

Caso Brancher, atto secondo. Con le dimissioni-lampo del ministro-fantasma, s’è chiuso in qualche modo il caso giudiziario innescato dalla sua improvvida nomina e dal suo ancor più improvvido ricorso al legittimo impedimento.

Un ricorso voluto nel vano tentativo di sottrarsi al verdetto della magistratura. Ma contemporaneamente si riapre ora il caso politico di un ministro ad interim dello Sviluppo economico, vacante ormai da oltre tre mesi, interpretato dal presidente del Consiglio in prima persona con la disinvoltura di un attore-regista che scrive il copione e recita due parti in commedia. E per di più, in pieno conflitto di interessi, a mezzo servizio tra il governo e la sua azienda privata.

continua a leggere

Supportaci

Difendiamo la Costituzione, i diritti e la democrazia, puoi unirti a noi, basta un piccolo contributo

Promuoviamo le ragioni del buon governo, la laicità dello Stato e l’efficacia e la correttezza dell’agire pubblico

Newsletter

Eventi, link e articoli per una cittadinanza attiva e consapevole direttamente nella tua casella di posta.