ROMA — L’indagine sugli appalti per i “Grandi Eventi” entra alle Infrastrutture. I magistrati hanno convocato il responsabile dell’ufficio legislativo e il capo di gabinetto del ministro Altero Matteoli. Motivo dell’interrogatorio di Gerardo Mastrandrea e Claudio Iafolla sono i criteri di nomina dei funzionari, primo fra tutti Fabio De Santis, e le procedure di autorizzazione dei lavori pubblici. Ma anche i rapporti stretti tra Iafolla e Angelo Balducci, così come emergono dalle telefonate intercettate dai carabinieri del Ros. Le «commesse» affidate alle imprese di Diego Anemone rimangono al centro degli accertamenti, anche perché la lista trovata in uno dei computer appare inesatta nelle date e soprattutto non contiene una serie di aggiudicazioni che il costruttore ha avuto negli ultimi anni.
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