Ginsborg: sì, voterò alle primarie Pd//C’è a suo giudizio un’emergenza democratica? Cosa può fare il Pd per farvi fronte? Ecco le risposte dei tre candidati alla segreteria del Partito democratico che si sfidano domenica 25 con le primarie. Le dichiarazioni sono state raccolte durante “L’incontro de l’Unità” organizzato dalla redazione del quotidiano fondato da Gramsci con i tre candidati, Bersani, Franceschini e Marino. Il contesto era più ampio, le domande in tutto otte. Vi riproponiamo quella più istituzionale.
PIER LUIGI BERSANI«Certamente c’è. E il tema oggi è come saldare il tema democratico con i temi sociali».
DARIO FRANCESCHINI«Si manifesta in un mododiverso rispetto al secolo scorso ma c’è sicuramente. Il Parlamento è stato svuotato, è diventato un votificio, la libertà di stampa è minacciata. Bisogna tenere alto il livello di mobilitazione e la capacità di reagire. Di fronte ai rischi dei prossimi mesi sarebbe delinquenziale dividerci».
IGNAZIO MARINO«È un problema gravissimo che Franceschini e Bersani oggi dicono di voler risolvere, ma quando facevano parte del governo alla fine degli anni Novanta non hanno fatto nulla. Per questo penso di essere più credibile io su questo tema. Non ho mai pensato che al sentenza sul lodo Alfano dovesse portare alle dimissioni del premier.
Ma dovrebbe dimettersi per gli insulti al presidente della Repubblica e per aver immaginato che Napolitano dovesse intervenire in modo illegittimo sulla Corte Costituzionale».
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