Giuditta, un ricordo

30 Gennaio 2007

Redazione

Se ne è andata serenamente, combattiva e lucida, per niente fiaccata nello spirito da quei sei anni di lotta contro un male che, alla fine, ha avuto la meglio. Giuditta Granelli, 73 anni, coordinatrice del circolo di Bergamo, era socia della prima ora. Imprenditrice, rappresentava le donne alla guida dell’industria nella sua città. Ma era attiva su mille fronti, attratta dalla politica vera, quella più vicina ai cittadini.
Prima di ritirarsi a casa, negli ultimi giorni, quando la malattia non le lasciava tregua, ha partecipato alla riunione per l’assemblea costituente del Partito democratico. Era il 20 dicembre; eletta nel coordinamento provinciale per l’Apd, sognava di vedere il nuovo partito, ne parlava con entusiasmo. Per Libertà e Giustizia aveva lavorato all’organizzazione di incontri e convegni. Partecipava alle assemblee dei soci, ai seminari, alle conferenze e i suoi interventi erano sempre contributi preziosi.
Convinta della necessità di dar vita a una formazione unica nel centrosinistra, nelle ultime telefonate aveva spiegato di voler contribuire al dibattito e coinvolgere i soci nella discussione. Il suo progetto è stato bruscamente interrotto il 20 gennaio. Libertà e Giustizia non smetterà di ricordare con affetto, stima e riconoscenza Giuditta.

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