La riforma del Titolo V approvata nel 2001, dopo il referendum popolare prevede “l’autonomia finanziaria di entrata e di spesa” per le regioni e le autonomie locali. Questo articolo non è stato attuato nei cinque anni di governo Berlusconi. Nella riforma (art. 57) è previsto un ulteriore slittamento di tre anni della sua attuazione e una previsione di cinque anni per il trasferimento di beni e risorse alle regioni e agli enti locali.
Federalismo vero o solo proclami per un lontano futuro?
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