La nostra Costituzione e la nuova legge elettorale

06 Ottobre 2005

Domenica 9 ottobre, tutti in piazza Il 6 ottobre, a piazza Ss. Apostoli, Romano Prodi ha incontrato una delegazione del coordinamento nazionale “Salviamo la Costituzione”. La delegazione era formata dal presidente del Coordinamento, sen. Oscar Luigi Scalfaro, i presidenti delle tre associazioni fondatrici (Liberta’ e Giustizia, ASTRID e i Comitati Dossetti) e rappresentanti autorevoli di queste associazioni e delle altre numerose associazioni nazionali (come i Sindacati) e locali che hanno aderito al coordinamento, il cui scopo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle riforme costituzionali in corso e prepararla all’eventualità di una battaglia referendaria in caso di approvazione.
Nel colloquio il presidente Scalfaro e altri fra gli intervenuti hanno sottolineato i gravi pericoli della riforma costituzionale in atto, che e’ una riforma non emendabile (in proposito Scalfaro ha citato Cheli), e hanno invitato Romano Prodi, tanto nell’imminente manifestazione di domenica 9 ottobre, quanto in occasione della campagna delle primarie e poi in quella elettorale, a far sentire la propria voce e quella di tutti i candidati dell’Unione su questo tema, che potrebbe richiedere un forte impegno referendario subito dopo le elezioni politiche della prossima primavera.

Raniero La Valle ed altri intervenuti hanno sottolineato che questo tema non è in aggiunta a quelli, importantissimi, della legge finanziaria e della legge elettorale, ma fa tutt’uno con essi: la legge elettorale proposta dalla destra è incostituzionale e fa riferimento alle riforme costituzionali non ancora approvate; anche la politica economica e le altre azioni di questo governo (come le leggi ad personam) si riassumono nello sfascio della Costituzione; contro e dopo il governo dello sfascio, dobbiamo proporre un governo dell’attuazione della Costituzione, quella vera. Si tratta quindi di una questione politica strategica, non limitata alle riforme costituzionali.
Romano Prodi, che un anno fa – ricordava Sandra Bonsanti – aveva dettato con chiarezza, nella manifestazione “Salviamo la Costituzione” di ASTRID e L&G al Gran Teatro di Roma, una linea di netto rifiuto delle riforme costituzionali della destra, ha confermato il suo impegno in questo senso, a cominciare dalla manifestazione di domenica prossima. Ha anche esortato tutti a non sottovalutare le difficolta’ della futura campagna elettorale e della successiva battaglia referendaria, se ci sarà, invitando tutti al massimo impegno.

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