Il capo dello Stato, intervenendo alla presentazione del rapporto Cnel, lancia un invito a tutte le forze politiche, sociali, istituzionali affinché diano priorità alla manovra finanziaria e economica in discussione in Parlamento, la cui approvazione è prevista per la fine di luglio. Pur non citando direttamente il ddl sulle intercettazioni, Napolitano incita a non perdere tempo e a tralasciare “altre materie” che provocano tensioni e divisioni.
L’Associazione Comuni Virtuosi lancia questa iniziativa:
Martedì 22 giugno, alle ore 15.00 di fronte al Palazzo del Quirinale a
Roma, sit-in di protesta a sostegno del Comune di Camigliano (CE), del suo
Sindaco Vincenzo Cenname e di tutto il consiglio comunale, sciolto venerdì
per un’assurda Legge valida solo per la Campania, che impone a tutti i
comuni la cessione della gestione diretta dei rifiuti per consegnarla a
consorzi provinciali non meglio identificati…
In questi anni l’amministrazione di Camigliano ha dimostrato quanto sia
possibile governare in quei territori spesso accostati a camorra, affari,
speculazioni e sprechi, con onestà, trasparenza, efficacia e
partecipazione. E’ un comune con il 65% di raccolta differenziata, che fa
il compostaggio domestico e ha abbassato la tariffa ai cittadini, che ha
messo i pannolini lavabili al nido e raccoglie e recupera gli olii esausti.
E’ un comune che è stato in grado di bloccare una cava abusiva, che ha
deciso di interrompere la cementificazione del territorio, che fa risparmio
energetico
A tutto questo lo Stato risponde con un commissariamento
Rete dei Comuni Solidali
p/o comune di Carmagnola
piazza Manzoni 10 -10022 Carmagnola (Torino)
segreteria 0122 48934- 011 9724236
http://www.comunisolidali.org
Sembra che il re sappia ben essere realista e non c’è Bersani che tenga a farlo deflettere dall’idea che la politica sia progetto e non demagogia. Se ascoltiamo i Di Pietro & De Magistris bisogna impugnare il referendum per cancellare (come per il passato?) le malefatte berlusconiane.
“Vaste programme” … convenne De Gaulle che aveva letto il cartellone del comiziante.
A mio avviso Napolitano dovrebbe finalmente andare in pensione. Non è un garante della costituzione, ma un servo di berlusconi. Io mi chiedo perchè non si ribella alle leggi assurde di questo governo. Di che cosa ha paura?