il manifesto

Matteo Renzi un politico postdemocratico

Fac­cio una pro­po­sta. Da dove si comin­cia per comin­ciare la costru­zione di una realtà poli­tica nuova? Dall’alto, dal basso, dall’esistente o dal futu­ri­bile, dagli spez­zoni resi­dui del grande disa­stro o da quelli, più imma­gi­nati che reali, della rete in via…

Arroganza del potere

E così, secondo le leggi della nuova monar­chia (anti­co­sti­tu­zio­nale), l’incompatibile sena­tore Mineo è stato epu­rato e al suo posto imme­dia­ta­mente nomi­nato il capo-gruppo Zanda, pro­prio quello che a ogni for­za­tura ber­lu­sco­niana sban­die­rava l’articolo 67 della Costi­tu­zione sul non vin­colo di…

La destituzione non è sostituzione

La rimozione dei senatori Mario Mauro e Corradino Mineo dalla Commissione affari costituzionali solleva tre ordini di problemi giuridici. Si tratta, in primo luogo, di verificare la correttezza dell’interpretazione del Regolamento del Senato. In secondo luogo, di valutare la conformità…

Riforme. Se chi critica il governo è perduto

Vorrei invitare tutti (opinione pubblica, soggetti politici, responsabili istituzionali, noi stessi) a fare uno sforzo per uscire dalla vuota retorica dominante, dalla politica dello sberleffo, dalla fascinazione della frase ad effetto. Per guardare al merito delle cose. Impressiona, in effetti,…

«La posta è il popolo sovrano»

Da Romolo a Mat­teo Renzi. Il senato si avvia davv­vero a scom­pa­rire? L’Assemblea delle auto­no­mie pro­po­sta dal pre­si­dente del Con­si­glio non è solo la cor­re­zione, attesa da anni, del bica­me­ra­li­smo pari­ta­rio, ma un inter­vento pro­fondo nell’architettura della Costi­tu­zione.