Montanari a Speranza e Bersani: ”Pd ha distrutto il Paese, decidano con chi stare” – di Antonio Nasso (*)

 “Il Pd ha distrutto il Paese, io non voterei mai nulla di collegato a quel partito. Mdp deve decidere se sceglie noi o loro: non si può sposare la fidanzata mentre si tratta per tornare con l’ex moglie”. Dopo l’annullamento dell’assemblea della sinistra al teatro Brancaccio di Roma, il presidente di Libertà e giustizia Tomaso Montanari lancia un appello alle forze progressiste: “Se si vuole una lista fatta da aggregazioni di partiti, noi ci chiamiamo fuori. Se si accetta invece di partire dalla società civile, ci siamo”. E alla notizia della nascita di un altro partito di sinistra fondato da Ingroia, chiamato “La mossa del cavallo”, risponde: “La madre dei partiti è sempre incinta”

Corruzione, Davigo stronca la nuova legge sul whistleblowing: “Non serve a niente” – di Antonio Nasso (*)

Così Piercamillo Davigo, giudice di Cassazione e simbolo dell’inchiesta Mani Pulite, commenta la legge proposta dal M5s e appena approvata dal Parlamento sul “whistleblowing”, per tutelare chi denuncia il malaffare negli uffici pubblici. “Non serve assolutamente a niente, i pubblici ufficiali sono già obbligati per legge a denunciare e quindi è impossibile mantenere l’anonimato. Fatta così è una legge inutile”

Repubblica.it, 15 Novembre 2017

La corruzione, vizio del potere e attacco al nostro benessere –  di Albarosa  Raimondi (*)

Sono passati 25 anni dalla stagione di Mani Pulite e possiamo affermare che si è trattato senza dubbio di una svolta importante per la comprensione dei meccanismi economicie politici del potere. Tutti sapevamo che esisteva la corruzione, ma si era portati per lopiù a pensare che si trattasse di un malcostume individuale, un modo per aggirare difficoltà burocratiche e ottenere vantaggi in cambio di piccole regalie: regali natalizi “importanti”, qualche bustarella, ecc. Non era facile immaginare che ci si trovasse invece di fronte a un sistema organizzato, che arrivava a coinvolgere anche i cosiddetti vertici della politica con il finanziamento della maggior parte dei partiti.

Mercoledì 15 novembre si è tenuto a Milano, nella Sala Alessi a Palazzo Marino, a cura del Circolo di Milano di Libertà e Giustizia e di Basilio Rizzo in Comune, un convegno sul tema “Oltre la corruzione, una strada possibile?”, con la partecipazione di chi la  corruzione l’ha sempre combattuta a vari livelli: un magistrato del pool di Mani Pulite, Piercamillo Davigo; un giornalista del Fatto Quotidiano, autore di numerosi libri sull’argomento, Gianni Barbacetto; Basilio Rizzo, consigliere comunale di lunga esperienza  nella lotta alla corruzione e al malaffare; il presidente di Libertà e Giustizia, Tomaso Montanari, attento osservatore delle ricadute delle pratiche corruttive sull’ambiente naturale e umano.

La corruzione di fatto ha sostituito una società basata sul diritto con una società basata sul favore comprato. Nel tentativo, da parte del potere corrotto, di demonizzare l’attività di Mani Pulite si è cercato di far passare quella stagione come un’epoca buia, tenebrosa, quasi oscurantista. In realtà, per chi non aveva accettato il sistema corruttivo (esiste sempre la possibilità di dire no) si è trattato di una stagione gioiosa, che ci restituiva la speranza di poter vivere in uno stato di diritto. In quel periodo, si leggevano con avidità i giornali e si ascoltavano i telegiornali; era con molta soddisfazione che apprendevamo dei “fermi” di chi aveva devastato la qualità della nostra vita umana e lavorativa.

Di norma siamo portati a pensareche la corruzione sia lontana da noi, che non ci riguardi e invece condiziona pesantemente la qualità della nostra vita; invece è quella che ci impedisce di avere un posto di lavoro,di poter fare carriera senza compromessi, di poter avere una casa, di poter vivere in un ambiente sano e non inquinato, di avere una sanità pubblica efficiente e una scuola davvero buona.

Il potere, dopo un primo periodo di disorientamento, si è organizzato ed è diventato ancora più feroce e avido. Ha ritenuto che vi fosse troppa libertà e che fosse quindi necessario limitarla fino a poter arrivare a eliminarla del tutto. Ecco pertanto i bavagli a stampa,tv, intercettazioni, ai dipendenti pubblici che non possono segnalare ciò che a loro sembra “sospetto”, pena il licenziamento.

Mani Pulite ci aveva restituito la speranza, i fatti hanno dimostrato che la corruzione nonè facile da eliminare. La corruzione, infatti, non è solo un vizio del potere economico e politico ma anche, e soprattutto, un attacco diretto alla nostra dignità e al benessere personale, sociale e ambientale.

(*) Pubblichiamo l’introduzione al convengo “Oltre la corruzione, una strada possibile?” dell’organizzatrice dell’incontro e socia di LeG, Albarosa Raimondi.

 Riportiamo qui immagini, dichiarazione e interviste audio dell’incontro

FOTO:

INTERVISTE:

Davigo
https://www.dropbox.com/s/m6jjko55a7m53nu/sala%20alessi%2015_XI%20davigo.mp3?dl=0

Montanari
https://www.dropbox.com/s/tv1rvbzmqt1yf1i/sala%20alessi%2015_XI%20montanari.mp3?dl=0

Barbacetto
https://www.dropbox.com/s/3q1auq567h6qj09/sala%20alessi%2015_XI%20barbacetto.mp3?dl=0

Basilio
https://www.dropbox.com/s/y50pjpl5v9e06gh/sala%20alessi%2015_basilio.mp3?dl=0

Risposte alle domande del pubblico:

Basilio
https://www.dropbox.com/s/j216h89t9r6l839/sala%20alessi%2015_XI%20risposta%20Basilio.mp3?dl=0

Barbacetto
https://www.dropbox.com/s/lzx6xk4tvrouy3k/sala%20alessi%2015_XI%20risposta%20Barbacetto.mp3?dl=0

Montanari
https://www.dropbox.com/s/0qcjbu6t0oxm6oi/sala%20alessi%2015_XI%20risposta%20Montanari%20.mp3?dl=0