Salviamo la Costituzione

CarlassareBolognaAnche lei, professoressa Lorenza Carlassare, come altri costituzionalisti e giuristi, da Stefano Rodotà a Gustavo Zagrebelsky, ha firmato l’appello di Libertà e Giustizia contro le riforme costituzionali volute dal governo di Matteo Renzi: perché?
La disinvoltura con cui Renzi vorrebbe mettere mano alla Costituzione è in perfetta e pericolosa continuità con quanto è accaduto nel recente passato: del resto, cos’è la Costituzione? È quella cosa che pone limiti e dà regole e principi al potere: è perciò chiaro che chi lo detiene, cerca sempre di scrollarsela di dosso… E così io, e tutti gli altri, continuiamo a fare il nostro mestiere di costituzionalisti e, mi passi la metafora, di cani da guardia.
In un miscuglio di fastidio e scherno, Berlusconi vi definisce “parrucconi”, Renzi “professoroni”.
Sorvoliamo. La verità è che noi siamo assolutamente favorevoli a che venga superato il bicameralismo perfetto, e quindi sì, certo, non v’è dubbio che il Senato, così com’è, vada modificato: tuttavia ci pare terrificante e improponibile che il Senato diventi una camera non elettiva. Perché no, dico: tra riforma elettorale e rafforzamento dei poteri del premier, qui ai cittadini viene ormai tolta quasi del tutto la possibilità di votare e, quindi, scegliere. Le pare normale?
Comunque, di fondo, c’è pure che a lei Matteo Renzi non piace.
Bah… S’è impossessato di un partito che già non era più di sinistra per farlo diventare, tecnicamente, di destra. E poi, scusi: Renzi e Berlusconi che vanno a braccetto, a lei piacciono?

4 commenti

  • Mai come in questo momento l’Italia é fragile e, dal dopoguerra ad oggi, mai i valori e principii fondanti della republica parlamentare sono stati così confusi e falsificati, perció mai come ora si rivelano veri i motivi per cui i padri costituenti hanno optato per bicameralismo perfetto. In un futuro speriamo prossimo, quando il parlamento sarà di nuovo popolato da gente seria ed eletta e l’Italia avrà ritrovato la memoria e il senso della decenza, si potrà parlare di modificare la Costituzione. Adesso teniamocela stretta così come é, aspettando l’alba. Servono legge sul conflitto di interessi ed elezioni subito, altro che bicameralismo imperfetto! Se agli nominati col porcellum consentiamo di toccare un articolo della Costituzione, ce la stravolgono tutta e Lorenza Carlassare dovrebbe averlo imparato a sue nostre spese, dato che faceva parte dei 40 quagliarielliani che secondo lei dovevano avanzare proposte per migliorare la Carta mentre invece stavano fungendo da foglia di fico a chi aveva già studiato nei minimi dettagli la mutilazzione e la mutazione genetica della Carta del 48.

  • Sono d’accordo con la prof.ssa Carlassare e con quanti sono contrari all’attacco che Renzi & C. vorrebbero perpetrare ai danni del popolo italiano, con il sinistro colpo di mano con cui vorrebbe cambiare la Costituzione. La Costituzione appartiene al popolo e cambiarla presuppone il più ampio e largo consenso dei suoi legittimi proprietari. Lui in questo momento non è stato legittimato neanche a fare il presidente del Consiglio dal momento che non è passato per il giudizio del popolo sovrano. Prima facesse le cose che ha promesso di fare in primis la Legge elettorale, con il contributo di tutti, e dopo andiamo ad elezioni. Solo dopo libere elezioni potremo parlare di cambiare, ove necessario, la Costituzione.

  • Questi signori “nominati” che hanno occupato abusivamente il Parlamento non hanno alcun diritto di toccare la nostra Costituzione.
    Il Popolo italiano glielo deve impedire con tutte le sue forze!
    Dobbiamo difendere la Costituzione come abbiamo fatto nel 2006!
    Nessuna apertura!!!

  • Libertà e Giustizia scenda in piazza,contro la svolta autoritaria,contro la riforma costituzionale del senato,contro la riforma presidenziale della costituzione,che è la riforma della p2, scendiamo in piazza a Roma, con altre associazioni come Libera di Don Ciotti,come le scolaresche delle scuole di Roma,come la Fiom ecc.ecc…

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>