Solidarietà alla Boldrini e basta ricatti del governo

boldriniLa Boldrini è una donna. E se la sua decisione non piace, le va data una lezione sessista.
E’ questo il ragionamento che porta  Grillo a darla in pasto agli stupratori della rete. “Cosa fareste in auto con la Boldrini?” chiede e i suoi ultrà non lo deludono, vomitando oscenità e violenza maschilista, che genera sdegno anche in molti appartenenti allo stesso M5S e costringe il sito a una tardiva rimozione degli insulti.
Noi sappiamo cosa faremmo se vedessimo una donna aggredita in un’auto. La difenderemmo.
Così come adesso manifestiamo totale solidarietà alla Boldrini.
La politica moderna è nata quando la violenza è stata bandita dalla disputa per il potere. Dove c’è la politica non deve esserci violenza e se c’è violenza, cessa la politica. Per questo, nel Parlamento non deve contare  la forza fisica, ma solo la forza delle idee. Per questo non è tollerabile l’occupazione violenta di spazi consacrati alla democrazia.

Detto questo, va rilevata la recente provocazione del Governo nell’abbinare nello stesso provvedimento da votare, la rivalutazione delle quote della Banca Italia, alla revoca della rata IMU per le famiglie. Cioè un ricatto per forzare il Parlamento a concedere enormi benefici alle banche, sotto la pressione dell’aspettativa sociale all’abolizione dell’IMU. Tutto ciò è intollerabile e non deve ripetersi.
Questo ricatto giustifica le “occupazioni” e gli insulti (sempre rigorosamente sessisti) di alcuni grillini?
No, ma il Governo riconosca la propria responsabilità per questa scorrettezza, che lo rende correo in tutta la degradante vicenda. Ora c’è bisogno che ognuno torni ad esercitare il proprio ruolo con “disciplina ed onore”. (art. 54 Costituzione). Perché i cittadini non hanno bisogno né di oltraggi, né di ricatti. Ma di soluzioni.

10 commenti

  • Le volgarità non intaccano minimamente l’onorabilità e la dignità di nessuna persona. Sevono solo a fare confusione e distrarre noi, poveri sudditi, ormai senza più diritti e sopraffatti dall’illegalità diffusa, dai veri problemi che quotidianamente dobbiamo affrontare senza l’aiuto di nessuno.

  • E’ divenuta prassi per il governo sommare “cavoli e cipolle” per ingrassare sempre i soliti noti. E’ facile ora concentrare l’attenzione sulle sguaiate provocazioni di grillo & C. Come mai nessuna solidarietà per la deputata Lupo? perché il nerboruto questore non ha schiaffeggiato qualche maschietto che poteva rendergli pan per focaccia? Imparino anche la c.d. cariche istituzionali a rispettare la minoranze e magari di facciano dare quale lezione in ordine dalla conduzione dei lavori parlamentari da cirino pomicino (che è quanto dire!!!!). Questi governanti che parlano sempre del bene dell’Italia si stanno facendo alla grande gli affari loro. Almeno questa è l’impressione di noi sudditi (perché tali ci hanno ridotti).

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  • Solidarietà ovviamente. Ma forse sin dall’inizio si sarebbe potuta limitare alle dichiarazioni odierne invece di scendere nella mischia, trattandosi della terza carica della Repubblica.

  • “La difenderemmo. Così come adesso manifestiamo totale solidarietà alla Boldrini.” Ha ragione.
    Ha ragione conta la “forza delle idee”. Ma non trovo che circolino molte idee, ma molte provocazioni con decreti dove trovi di tutto, anche carote e cipolle. E molti soldi per quel 10% che hanno di più di quel 90% di italiani rimanenti.
    Mi pare che la Boldrini studi per diventare capo del Sel.
    Sulla “disciplina ed onore” (art. 54 Costituzione) in un parlamento di nominati è difficile da trovare.
    Oggi come oggi NON VOTEREI per nessuno.

  • 4. La Presidente della Camera, Boldrini Lauretta, che deve garantire lo svolgimento dei lavori, a norma di regolamento e dirigendo come arbitro la battaglia tra governo e opposizione, decide di giocare con la maggioranza e cuce la bocca al M5S passando il decreto alla votazione che così non scade….da D.P Farinella -micromega

  • Signor Piero, anch’io farei fatica a votare per qualcuno in questo momento e, come lei, penso che sia il governo, sia il presidente della Camera potevano evitare questo grave scivolone. Ma l’idea che la Boldrini studi per diventare leader di Sel accelerando il regalo di 7.5 miliardi di euro alle banche mi sembra francamente eccessivo, anche se nella politica italiana tutto può accadere….anche la conversione di Sel al dominio finanziario

  • Gli attacchi volgari alla Presidente della Camera sono veri attacchi al Parlamento e non ad una persona. Il dibattito democratico può avere anche toni duri ma mai volgari. La volgarità nasconde i veri colpevoli del malessere della nostra democrazia.

  • Purtroppo urlare, parlare male, semplificare, insultare sembrano diventati cavalli vincenti: chi si comporta così allarga i consensi.
    I comportamenti antistato sono premiati.
    Durante l’intervista di Laura Boldrini ho sentito una grande tensione in lei, il suo viso, i suoi gesti erano molto tesi. Non sono in condizione di esprimere nessun giudizio, ma ho visto in lei la sofferenza di chi si trova a dover prendere decisioni che non sarebbero di sicuro piaciute a tutti. Nella sua difesa, è stata chiara e ha ammesso questa difficoltà e io ho sentito rispetto per lei.
    Silvana

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