Grazie a Giorgio Bassani. Ho scoperto 70 anni dopo che fu lui a dare a mio padre la carta d’identità falsa per la mamma ebrea. Il documento che la salvo’, trasformandola in Giselda Bonatto nata a Bovalino (Reggio Calabria) il 21 maggio 1913.
La fotografia della mamma è stupenda: un lieve sorriso, uno sguardo fiero, sereno che mi tocca il cuore e consolida la memoria.
Cara Sandra,
ti ricordi di me? (ANPI x la Costituzione a Milano… a tavola)?
Io ti ricordo in questa gionata per noi particolare, con storie così simili.
Anche la mia mamma aveva uno sguardo fiero e sereno. E anche a me, anche solo il ricordo, mi tocca il cuore.
Ti abbraccio.
Adriana
Cara Adriana ti penso sempre e penso anche alla tua mamma. Dobbiamo vederci, magari a LeG! Ti abbraccio
Cara Sandra, la seguo da anni, in particolare da quando anima LeG. Ho molta stima del suo impegno e del suo lavoro. Sono però queste poche righe così toccanti e luminose a dare la misura della sua umanità e del suo valore.