La storia della Liberazione del Nazifascismo riscritta dal ministro La Russa, alla vigilia del 25 aprile, è indecente e inaccettabile. I dubbi del ministro sui partigiani che si sacrificarono per la libertà di tutti gli italiani lo rendono incompatibile con la carica istituzionale che ricopre. In qualunque paese civile il ministro avrebbe già dovuto dimettersi. Libertà e Giustizia chiede che il ministro La Russa si dimetta prima del 25 aprile; sarà rimpianto soltanto da quei pochi – speriamo – italiani che sono ancora oggi nostalgici della dittatura fascista.
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