Newsletter del 13 ottobre 2024
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Il Potere che aggredisce, o intimidisce, o emargina chi non si adegua al suo esercizio, al suo racconto, ai suoi metodi. Abbiamo scelto di parlare di Potere nella settimana in cui il Comune di Milano ha riconosciuto a Libertà e Giustizia l'Ambrogino d'Oro, la benemerenza cittadina data alle realtà che si contraddistinguono nella costruzione del bene comune. Da una parte il Potere, dall'altra la società civile, l'opposizione molecolare, come la definisce un nostro socio e amico, Lele Pinardi, che ci ha scritto una bella lettera in proposito. «Gruppi di iniziativa che, ciascuna nel proprio ambito, affrontano concretamente i problemi locali ma con ricadute generali, facendo emergere le contraddizioni e le pecche di promesse elettorali non mantenute, di leggi sbagliate». Ma anche realtà capaci di uno sguardo ampio, complessivo, interdisciplinare, da disseminare e nutrire in modo molecolare.
È ai cittadini e alle cittadine che spetta il compito di tenere viva la democrazia rappresentativa, di risvegliare la partecipazione, guardando anche al segnale preoccupantissimo del voto in calo costante. Fare fronte comune davanti al Potere che attacca le istituzioni e i singoli, che recede sui diritti - delle donne, degli studenti, dei carcerati, dei morti uccisi sul lavoro - che si esprime senza più nemmeno la preoccupazione di tenere una postura formale, usando i social come mondi paralleli a quelli istituzionali, in cui i ruoli non hanno valore, le regole e le leggi non necessitano rispetto, a parte le proprie.
Un Potere contro il quale per tutta la vita ha combattuto Licia Pinelli. A lei dedichiamo il nostro Ambrogino e, qui e sul nostro sito, un pensiero. |