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Libertà e Giustizia

Newsletter del 9 giugno 2024

Gentile {name},

questa newsletter ti arriva a urne aperte per le elezioni europee e, in alcune città, per il rinnovo delle amministrazioni locali.

 

Abbiamo di fronte giorni di grande importanza: l'elezione del Parlamento europeo, dove l'affluenza alle urne e la scelta di voto dei cittadini dell'Unione costituirà un primo indicatore sulla tenuta della democrazia in Europa, e l'accelerazione impressa dal governo Meloni al percorso parlamentare del Disegno di legge sull’Autonomia differenziata, che porterà il testo alla Camera già l’11 giugno per l’inizio dell'iter di approvazione, che da calendario parlamentare dovrebbe avvenire entro il 14 giugno.

 

Come Libertà e Giustizia, abbiamo promosso un ciclo di iniziative e avanzato 10 richieste d'impegno ai candidati perché il nostro andare alle urne, in questo 2024, sia un atto avveduto, consapevole degli strumenti che abbiamo a disposizione come società civile, affinché il Parlamento europeo resti un appiglio di democrazia non solo contro i populismi nazionalisti ma contro l'erosione interna dei suoi principi fondativi: libertà, sicurezza, giustizia - ovvero i cardini dei Trattati. Oggi, infatti, una retorica aggressiva fa della sicurezza un'occasione di respingimento e militarizzazione, dimenticando libertà e giustizia.

Per quel che riguarda lo scenario politico italiano, continuiamo con convinzione il percorso la “Via Maestra” - al quale abbiamo dato vita con Cgil, Anpi, Arci e più di cento associazioni: Daniela Padoan, presidente di Libertà e Giustizia, è anche coordinatrice del gruppo democrazia, istituzioni, informazione della "Via Maestra".

I prossimi appuntamenti sono il presidio promosso dai comitati “No ad ogni Autonomia Differenziata", che si terrà a Roma il prossimo 13 giugno, dalle 17 alle 20, a piazzale Montecitorio, e l'assemblea generale della Via maestra, il 17 giugno, dove verranno programmate le prossime iniziative nelle diverse realtà territoriali, di cui vi daremo compiutamente conto.

 

Intanto, ti proponiamo una serie di interventi sull'importanza dell'esercizio del voto, sulla sua "utilità", come scrive, più sotto, Nadia Urbinati. 

Buona lettura.

Autoritarismo    Europa e Mondo   
Andare a votare nell’era della crisi della democrazia
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Europa e Mondo   
Il voto e l’utilità della partecipazione
Elezioni 2024, per cercare di contrastare il recente astensionismo, una breve quanto efficace spiegazione dell'utilità del voto da parte di Nadia Urbinati, politologa e membro del Consiglio di Presidenza di LeG
 
Europa e Mondo   
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Abbiamo chiesto all'attrice Ottavia Piccolo perché, secondo lei, sia importante votare.
 
Europa e Mondo   
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Perché votare, a queste elezioni? Per lo stesso motivo, scrive Niccolò Nisivoccia, per cui occorre votare sempre, in tutte le occasioni in cui siamo chiamati a farlo: perché il fatto stesso di vivere dentro una società ci impone di partecipare alle sue…
 
Gli altri articoli sul nostro sito
Costituzione   
Zagrebelsky: “La Riforma cancella la Costituzione”
Il presidente emerito della Consulta: «La Carta è scritta per i tempi lunghi, chi vuole cambiarla deve saperlo. Non c’è dibattito sulla riforma. La democrazia presuppone disponibilità ad intese, condizione che non c’è»
 
 
 
 
I referendum della Cgil per il lavoro

Come Libertà e Giustizia, infine, abbiamo dato piena adesione e sostegno ai referendum popolari promossi dalla Cgil, condividendone l'obiettivo: il lavoro deve essere tutelato perché è un diritto costituzionale. Deve essere sicuro perché di lavoro si deve vivere e non morire. Deve essere dignitoso e perciò ben retribuito. Deve essere stabile perché la precarietà è una perdita di libertà

 

Qui è possibile firmarli: https://www.cgil.it/referendum/referendum-popolari-2025-per-il-lavoro-ci-metto-la-firma-g8o29e12

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