La minaccia di una guerra nel cuore dell’Europa è un evento che scuote le nostre coscienze e richiede un salto di qualità dell’informazione e della sensibilità politica.
Non è un evento puntuale e inaspettato, ma il risultato di un quadro complesso e senza parti innocenti. Un processo che nel disinteresse colpevole della opinione pubblica si è nutrito di una progressiva marginalizzazione della discussione sui temi della pace e della guerra in un contesto di sempre più evidente corsa al riarmo e di strategie della tensione a bassa e media intensità.
Come LeG ci impegneremo per contribuire e condividere un supplemento di informazioni capace di andare contro le semplificazioni e restituire la complessità non solo del tempo presente ma anche della sua genesi.
Auspichiamo anche noi che in tutta Italia si organizzino iniziative e manifestazioni che rivendichino la necessità irriducibile della pace, in fedeltà all’art. 11 della Costituzione.
Invitiamo infine i nostri circoli e i nostri aderenti a impegnarsi attivamente sui territori per tenere desta la mobilitazione in accordo con le altre associazioni che condividono tale urgenza.
*Presidente di Libertà e Giustizia